I pesciolini d’argento sono dei piccoli insetti a forma di vermetto piatto, dotati di zampette e antenne: vivono nelle nostre abitazioni perché molto ghiotti di amidi e carboidrati come lo zucchero.
Veloci e privi di ali, questi insetti, il cui nome scientifico è Lepisma saccharina, presentano un corpo oblungo e argenteo che dà loro il nome comune che portano.
Lunghi circa 1 centimetro, ad eccezione delle antenne, i pesciolini d’argento a seconda delle condizioni ambientali possono diventare adulti in un tempo che varia dai quattro mesi ai tre anni.
Detestano gli ambienti freddi e secchi mentre amano stare in luoghi dove la temperatura si attesta intorno ai 25 e 30 gradi.
I pesciolini d’argento sono insetti lucifughi, cioè detestano la luce e infatti amano stare in ambienti bui e tendono a postarsi di notte.
Il loro cibo preferito è costituito da sostanze contenenti amido o polisaccaridi come la destrina usata negli adesivi.
I pesciolini d’argento amano dunque nutrirsi di zucchero, colla, legature dei libri, foto e francobolli, ma anche di capelli, forfora e polvere. Non disdegnano cotone, lino, seta, indumenti in fibra sintetica e capi in pelle come cinture e scarpe.
Il pesciolino d'argento è considerato un insetto infestante, anche se i danni che procura sono trascurabili e non comporta alcun pericolo per la salute degli abitanti di casa.
Tuttavia, per liberarsi di questi parassiti domestici, si possono impiegare diversi metodi come cospargere nei punti critici alcune gocce di olio essenziale di menta piperita o citronella, oppure spruzzare una soluzione a base di ammoniaca.
Nei libri e nei raccoglitori di documenti cartacei si possono inserire foglie di alloro e negli armadi si possono mettere foglie di ginkgo biloba o infiorescenze di lavanda.
foto www.maag-garden.ch