Come si fa la lisciva

La lisciva è una pasta detergente, a base di cenere di legna, che viene impiegata per pulire in modo naturale pavimenti, bucato e stoviglie. Se usata come sostanza abrasiva può rimuovere ogni tipo di incrostazione da qualsiasi superficie, purché non delicata, tuttavia l’uso più frequente della lisciva è come additivo dall’azione sbiancante in lavatrice: basta aggiungere al normale detersivo un paio di cucchiaini.

Il potere detergente della lisciva dipende dal tipo di legna da cui si ricava la cenere, dalla quantità di acqua usata e dal tempo di bollitura: poca acqua e una lunga bollitura rendono la lisciva più concentrata e quindi più efficace.

Prima di iniziare sappi che le sostanze basiche, come è appunto la lisciva, possono bruciare la pelle quindi indossa guanti e mascherina di protezione per non inalare la cenere mentre la setacci.
La cenere deve provenire da legna naturale e il setaccio usato per filtrare la cenere deve essere molto fine per trattenere i residui neri di carbone che sono potenzialmente tossici.
Calcola poi per ogni parte di cenere, cinque parti di acqua che metterai a scaldare in una pentola di acciaio inox dai bordi alti. Versa nell’acqua la cenere a pioggia continuando a mescolare finché non arriva ad ebollizione, poi abbassa la fiamma e lascia cuocere il tutto per un paio di ore mescolando di tanto in tanto.

Noterai che la cenere, trascorso il tempo di bollitura, si è adagiata sul fondo: preleva allora con un mestolo la parte liquida trasparente che è affiorata e stai attenta a non sollevare il deposito sul fondo. Filtra la lisciva appena ottenuta usando uno straccio di cotone a trama fitta e riponila in un barattolo: potrai conservarla per un po’ di anni.

photo Lisciva tramite www.ifeelgood.it