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Come pulire le pietre preziose

Dai rubini alle perle: consigli preziosi per una corretta pulizia dei tuoi gioielli.

Dai rubini alle perle: consigli preziosi per una corretta pulizia dei tuoi gioielli.

Mentre la bigiotteria non necessita di particolari cure, se non una periodica pulizia, i gioielli vanno puliti spesso per mantenerli sempre al meglio e in buono stato: cerca però di usare i metodi più adatti ad ogni tipo di pietra per non rischiare di rovinarle e, nel dubbio, rivolgiti ad un gioielliere.


Per pulire le pietre preziose tenere come l’ambra mettile in ammollo per qualche minuto nell’acqua saponata fredda e spazzolale delicatamente con uno spazzolino da denti poi adagiale su un canovaccio e asciugale con un phon a bassa temperatura.

Lo stesso tipo di trattamento va impiegato con le pietre dure tipo rubini e diamanti a meno che tu non decida di usare dei prodotti specifici opportunamente acquistati in gioielleria.

Gli smeraldi sono molto fragili e si scheggiano facilmente: se li lavi in acqua rischi che questa penetri nelle crepe allargandole ulteriormente, quindi è meglio farli pulire da un gioielliere.

La giada dopo essere stata lavata in acqua fredda va asciugata immediatamente con un panno morbido per non graffiarne la superficie: evita pertanto di strofinarla con lo spazzolino o con qualsiasi altro materiale abrasivo.

Opali e turchesi sono pietre porose e quindi non vanno mai lavate: lucidale piuttosto con pelle di camoscio e spazzola le montature con uno spazzolino da denti.

Il modo migliore per mantenere pulite le perle è indossarle spesso: se le sfoggi di rado puliscile con un panno di camoscio di tanto in tanto e stai attenta a non spruzzare mai del profumo o rischi di macchiarle.
 

photo Emerald on diamonds via photopin.com

Tipsby Dea

Un porta anelli sicuro

Se indossi anelli con pietre preziose evita di lavare i piatti senza aver messo i guanti oppure tieni a portata di mano, attaccata ai vestiti, una spilla da balia dove inserirli in modo da non perderli.