Easy cleaning: 5 consigli preziosi per le pulizie di primavera

La primavera sta finalmente arrivando e come ogni anno è giunto il momento di mettere via ciò che non serve più e prepararsi ad accogliere tutto ciò che la bella stagione ha da offrire. Da dove partire? Dalla propria casa, naturalmente! Per risvegliarla dal torpore invernale serve in primo luogo una pulizia radicale, capace di eliminare polvere e sporco in modo approfondito, comprendendo il cambio degli armadi e perché no, un po’ di sano decluttering. Ecco cinque preziosi consigli per le pulizie di primavera.

1. Stabilire una tabella di marcia

Durante le pulizie di primavera puoi buttare via qualcosa, ma non carta e penna! Ti serviranno infatti (ma vanno bene anche dei promemoria sullo smartphone) per organizzare al meglio il tuo lavoro, cosicché non risulti troppo pesante oppure incompleto. Il trucco è dividere ogni macroattività in tanti compiti più piccoli e a tal proposito ci sono due correnti di pensiero: affrontare una stanza alla volta, per non lasciare il lavoro a metà, oppure procedere raggruppando a attività simili. Un giorno specchi e finestre, un altro i tessuti, un altro ancora il cambio stagionale dell’armadio e così via.

2. Parola d’ordine: decluttering

Marie Kondo ha fatto scuola e così negli ultimi anni si è imposta la mania del decluttering. Che non è sbagliata, tutt’altro: eliminare il superfluo non solo libera spazio (che fa comodo sia in armadio che in dispensa), ma fa stare anche meglio, in quanto aiuta a prendere coscienza di ciò che conta davvero nella vita, permettendo di lasciare alle spalle il passato e concentrarsi sulle cose importanti. Come dice Elsa di Frozen: Let It Go.

3. Sempre dall’alto al basso

Forse è scontato, ma magari no: nelle pulizie bisogna sempre procedere dall’alto al basso perché… c’è la forza di gravità. Dalle ragnatele negli angoli allo strato di polvere sopra agli armadi, per quanto si possa stare attenti qualcosa si depositerà per forza sul pavimento, sul tavolo, sul divano che stanno più in basso. Insomma, inutile pulire prima per terra se poi faremo di nuovo sporco. Dopo essere arrivati più in basso possibile, passare l’aspirapolvere sul pavimento e poi il detergente con il mocio: sempre meglio il secchio a due scomparti.  

Foto: jackf-123.rf

4. Ricorrere a un aiuto esterno 

In tutto ciò è necessario considerare e ricordare che le pulizie non sono un “gioco da ragazzi”: questo significa che, a meno che non si abbia una vera passione e al contempo una buona manualità, non sempre è semplice farle bene. Coinvolgere i conviventi e gli amici potrebbe essere un’idea simpatica e teoricamente “sbrigativa”, ma non esattamente efficace: tra conoscenti è facile distrarsi e perdere di vista l’obiettivo. La soluzione più adeguata, nel caso in cui il tempo, la voglia o la forza mancassero, è certamente quella di chiedere un vero aiuto esterno, rivolgendosi a un professionista della pulizia. Una scelta che senza dubbio rende la vita più facile e aiuta a risparmiare tempo, da dedicare alle proprie passioni, ai propri impegni, ad amori, amici, famiglia. Chi non ha contatti diretti a portata di mano si può rivolgere a servizio online come Batmaid, impresa di pulizie Milano, che permette di scegliere in pochi clic durata, data, fascia oraria e vari extra.

5. Fare un check di quello che serve

Fondamentale, se si opta invece per il fai da te, fare una lista di attrezzi e detergenti e controllare di avere tutto in casa: non c’è niente di peggio che essere pronti alle grandi pulizie e poi rendersi conto che manca qualcosa. I già citati aspirapolvere (magari con testine intercambiabili) e mocio non devono mancare, ovviamente. Serviranno stracci e spugne, oltre ai preziosissimi panni in microfibra e i battipanni per i tessuti. Per quanto riguarda i detergenti, ogni superficie vuole il suo: per rendere tutto più green e fai-da-te si possono realizzare in casa, partendo da ingredienti molto semplici come bicarbonato di sodio, acido citrico e sapone naturale. 

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