Per evitare spiacevoli sorprese in fatto di igiene in cucina, impara a sostituire con frequenza alcuni oggetti di uso quotidiano: ecco quali.
Per evitare spiacevoli sorprese in fatto di igiene in cucina, impara a sostituire con frequenza alcuni oggetti di uso quotidiano: ecco quali.In cucina usiamo utensili che, nonostante vengano lavati sempre, diventano il luogo ideale in cui proliferano germi e batteri: asciugamani, strumenti di legno, spugnette per lavare i piatti sono solo alcuni degli oggetti che è bene cambiare spesso per salvaguardare l’igiene in cucina. Si tratta di un'operazione da compiere anche quando gli utensili sembrano mantenersi in buono stato.
5. Il tagliere
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Almeno una volta all’anno bisognerebbe cambiare il tagliere sia che sia fatto in legno o di plastica, perché nelle fessure e nei tagli della superficie si depositano i batteri che non sempre vengono eliminati dall’acqua e dai detergenti.
4. Le spugne
Foto Arredamento.It
Ricettacolo per eccellenza di germi e batteri, le spugne per lavare i piatti vanno cambiate almeno una volta al mese. Per farle durare di più, lavale con acqua calda e mettile nel microonde per 30 secondi ad asciugare.
3. Le padelle antiaderenti
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Quando il teflon, cioè il materiale che costituisce lo strato antiaderente della pentola, inizia a presentare i primi graffi, bisogna sostituire la padella altrimenti le sue prestazioni non saranno più ottimali.
2. I contenitori di plastica
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Se hai in cucina dei vecchi contenitori di plastica, liberatene subito perché potrebbero non rispettare le normative di sicurezza vigenti.
1. Gli strofinacci
Foto eComesifa.it
Gli strofinacci sono uno degli oggetti più colpiti dai batteri perché sono sempre umidi dato che si usano per asciugare le stoviglie e le mani. Ecco perché devi cambiarli spesso e lavarli ad alte temperature.