Le siepi costituite da arbusti sono elementi del giardino molto importanti sia dal punto di vista estetico che funzionale: vediamo quali sono le specie più comuni.
Le siepi costituite da arbusti sono elementi del giardino molto importanti sia dal punto di vista estetico che funzionale: vediamo quali sono le specie più comuni.Gli arbusti sono elementi del giardino molto decorativi perché sono ideali per creare siepi in grado di delimitare i confini di uno spazio o schermi per riparare dalla privacy. Le siepi costituite da arbusti sono versatili perché oltre a riparare dal vento e dalla polvere migliorano il microclima, fanno ombra e attutiscono i rumori.
In passato nel realizzare le siepi si tendeva ad usare solo specie arbustive legate al territorio mentre al giorno d’oggi, quando si progettano nuovi giardini, si sperimenta un po’ di più facendo posto a specie esotiche come i Malus e i Prunus ornamentali di origine asiatica, le forsythie, le tuie e le conifere americane
Gli arbusti selvatici rappresentano una grande fonte di nutrimento e rifugio per molti animali e insetti come api e bombi. gli uccelli poi tendono a cibarsi dei frutti e spesso nidificano nelle siepi mentre in basso, vicino alle radici, trovano spesso riparo porcospini, donnole e anche rospi. Ad esempio siepi come il biancospino o il nocciolo forniscono nutrimento a quasi 70 specie di insetti diversi.
Dunque gli arbusti selvatici che vengono usati come siepi costituiscono un elemento fondamentale in qualsiasi giardino: nelle zone del nord e centro Italia tra le specie più comuni vi sono il prugnolo, il sambuco, il ligustro, il corniolo,la ginestra odorosa, il nocciolo, il biancospino e molte altre ancora. Rispetto alle specie esotiche quelle selvatiche sono più adatte al clima, al terreno e agli animali tipici dei nostri ambienti: sono più resistenti e si ammalano raramente.
Le specie selvatiche non richiedono cure particolari se non qualche potatura di tanto in tanto utile per sfoltirla dal legno troppo vecchio. Le siepi che vengono potate spesso occupano meno spazio ma risultano essere anche meno fitte mentre le siepi a crescita libera conservano un aspetto più naturale e più florido. Va tenuto presente che una siepe di specie selvatica necessita di almeno 1 metro e mezzo per parte per cui lo spazio che occupa sarà in totale di circa 3 metri.
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