La presenza di un piccolo angolo selvatico, ai margini del proprio giardino, rappresenta un modo semplice ma valido di salvaguardare la biodiversità.
La presenza di un piccolo angolo selvatico, ai margini del proprio giardino, rappresenta un modo semplice ma valido di salvaguardare la biodiversità.Per realizzare un piccolo angolo selvatico nel giardino di casa propria è sufficiente abbandonare alla natura alcuni metri quadrati di terreno senza mai interferire.
Se però si vuole rendere questa piccola zona un luogo dove siano presenti anche specie diverse di animali e piante, bisogna seguire qualche accorgimento.
Innanzitutto va individuata una zona il più possibile marginale dove gli animaletti possano passare indisturbati: l’ideale è scegliere un posto sotto gli alberi o dei cespugli e che sia quindi parzialmente ombreggiato.
Per creare una piccola montagnola servono dei sassi da accatastare: usa sassi piatti e di diverse dimensioni in modo da creare un mucchio ben stabile e dotato di spazi cavi.
Quindi accatasta sterpi, rami, steli e pezzi di canne o di corteccia in modo da creare un cumulo piano e per finire ricopri il tutto con un spesso strato di fogliame.
La montagnola dovrà essere alta circa 1 metro: con il tempo lo strato superiore di foglie si abbasserà per cui andrà rinnovato ogni anno in autunno. Il cumulo andrà lasciato in pace in modo da consentire alle prime piante spontanee di crescere.
Il tipo di piante spontanee dipende dal clima, dal tipo di terreno e dall’esposizione ma in generale è auspicabile che un angolo selvatico veda la presenza delle ortiche che sono utili per attrarre più di 100 specie di animali, insetti e soprattutto farfalle le cui larve si nutrono proprio di ortiche.
Una volta che le piante si saranno sviluppate anche gli animali inizieranno a visitare l’angolo: molti insetti deporranno le uova in luoghi protetti come fessure di legni e di cortecce.
Nella sterpaglia troveranno un posto adatto a nidificare anche i piccoli uccelli mentre nelle cavità i porcospini costruiranno dei nidi. I rospi, importanti predatori di limacce e larve, scaveranno cavità nella terra sotto il cumulo mentre le lucertole sosteranno volentieri sui sassi esposti al sole.
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