Per sfruttare al meglio le proprietà del compost bisogna imparare a usarlo nei tempi e nei modi corretti: a seconda del grado di maturazione i suoi impieghi sono differenti.
Per sfruttare al meglio le proprietà del compost bisogna imparare a usarlo nei tempi e nei modi corretti: a seconda del grado di maturazione i suoi impieghi sono differenti.Diversi sono gli impieghi di un buon compost: bisognerebbe produrne a sufficienza per distribuirlo nel corso dell’anno su aiuole e nell’orto ma non sempre si è in grado di stabilirne il grado di maturazione.
Un compost maturo appare come un terriccio soffice e poroso, dal colore scuro, privo di lombrichi e con un odore che ricorda quello dei funghi appena trovati nel bosco.
Annusare il compost è fondamentale per capire se occorre lasciarlo maturare ancora oppure distribuirlo sulle coltivazioni.
Per capire se il compost che si è preparato è maturo è possibile effettuare un test di germinazione ed accrescimento: si deve riempire una vaschetta con del compost, lo si inumidisce, si semina del crescione (fagioli, orzo e lattuga) e si ricopre il tutto con della pellicola trasparente.
Se il compost è maturo nel giro di un paio di giorni iniziano a germinare le piantine in modo abbondante e veloce: le piantine devono apparire verdi, crescere dritte e sviluppare radici bianche, altrimenti se la crescita è stentata e le foglioline appaiono gialle o marroni o a macchie significa che il compost non è maturo.
Il compost maturo è ideale su terreni pesanti per migliorare la struttura del suolo, mentre su terreni sabbiosi e leggeri è più indicato un compost giovane, ricco di elementi nutritivi e microrganismi viventi.
In primavera, sulle aiuole da seminare, va usato soltanto compost maturo mentre quello giovane va dato in copertura sugli ortaggi ad eccezione di carote, cipolle e leguminose come fagioli e piselli.
In autunno il compost giovane può essere distribuito come pacciamatura sia su aiuole sia alla base di piante da frutto che arbusti ornamentali: basta stendere uno strato di circa un paio di cm per avere una buona protezione per i mesi successivi.
E’ importante non interrare mai profondamente il compost, sia quello maturo sia quello semigrezzo, ma distribuirlo solo sui primi 5- 8 cm di suolo.
Per i terricci da rinvaso per piante da appartamento o da balcone o per semenzai va usato solo compost ben maturo preventivamente setacciato e arricchito di argilla espansa, torba e sabbia.
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