Coltivare funghi porcini può risultare complicato: si richiede esperienza e giuste condizioni di illuminazione, temperatura ed umidità. Scopri come fare.
Coltivare funghi porcini può risultare complicato: si richiede esperienza e giuste condizioni di illuminazione, temperatura ed umidità. Scopri come fare.Uno dei funghi più popolari e più amati, per via del suo sapore unico, è il fungo porcino ma non sempre si ha l’opportunità di andare a raccoglierlo nei boschi.
Questo fungo del genere Boletus si riconosce per l’aspetto tozzo, il colore chiaro e le grandi dimensioni: è un fungo simbionte, che vive cioè in stretto rapporto con gli alberi (abeti, faggi, castagni e querce) e gregario, che cresce cioè in gruppi più o meno compatti.
Raccogliere funghi richiede abilità, pazienza e molta attenzione nel riconoscere le specie mangerecce: a meno che non si voglia spendere molto per comprare i funghi porcini già pronti si può tentare di coltivarli da sé, tuttavia non è così semplice.
La difficoltà di coltivazione del fungo porcino è dovuta al fatto che, essendo simbionte e gregario, può essere coltivato solo attraverso micorizzazione, una tecnica che consiste nel trasferire nel terreno le radici del fungo e creare un rapporto di simbiosi con altre piante superiori.
Non esiste un substrato coltivabile pronto all’uso, come accade per altri funghi come gli champignon, ma occorre interrare delle piante micorizzate e delle spore di funghi porcini
In particolare il micelio del porcino si collega alle radici della pianta, ad esempio dei castagni, traendone sostanze nutritive come zuccheri ed amidi.
Per riuscire a coltivare i porcini occorre ricreare un ambiente il più simile possibile a quello naturale quanto ad illuminazione, temperatura ed umidità dove verranno piantati alberi artificialmente micorizzati con spore di fungo porcino da ditte specializzate.
Proprio per la difficoltà di questa tecnica, la coltivazione dei porcini rimane circoscritta a pochi produttori: l’intera operazione è costosa e il prezzo dei porcini, a differenza di quanto accade per la coltivazione del tartufo, non riesce ad ammortizzare le spese sostenute per cui, prima di iniziare questa impresa, pensaci bene.
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