Allegre e facili da coltivare le margherite annoverano una vasta gamma di colori e dimensioni: impara a coltivarle e conoscerle meglio per un giardino stupendo!
Allegre e facili da coltivare le margherite annoverano una vasta gamma di colori e dimensioni: impara a coltivarle e conoscerle meglio per un giardino stupendo!Si chiamano echinacee, astri, cosmee, rudbechie e in tanti altri modi ma in realtà le conosciamo tutte quante con lo stesso nome ovvero margherite.
Le margherite appartengono alla famiglia delle Asteracee e contano oltre 25.000 specie: ne esistono di erbacee ma anche di rampicanti e arbustive e alcune sono addirittura commestibili.
Alcune specie di margherite sono alte pochi centimetri; altre, come l'elianto, raggiungono addirittura i due o tre metri
Ne esistono di diversi colori e dalle infinite sfumature: giallo, rosa, rosso, arancio, viola, blu e ovviamente bianco.
La margherita è conosciuta in tutto il mondo e cresce ovunque: fiorisce dalla primavera all’autunno inoltrato, ama le posizioni soleggiate e il clima fresco riuscendo in taluni casi a resistere anche al freddo più rigido.
Le margherite in genere necessitano di un terreno soffice e ben drenato anche se vi sono specie che ben si adattano a terreni poveri.
Le concimazioni si possono effettuare a inizio primavera e poi non è necessario ripeterle, invece le innaffiature devono essere molto regolari in modo da scongiurare possibili stress idrici.
Le margherite si propagano per seme, per divisione dei cespi e anche per talea
I semi devono essere piantati in primavera, se si tratta di specie annuali, e in estate se si ha a che fare con margherite del tipo perenne o biennale.
Alcune margherite invece, come il genere "cultivar", possono essere moltiplicate per divisione dei cespi prima della ripresa vegetativa.
Per prolungare al massimo la fioritura asporta i fiori appassiti e taglia a rasoterra le margherite a breve fioritura: vedrai che nel giro di un mese rifioriranno.
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