Se avete un bel giardino ed un grande portone ad arco, il glicine, oltre che una pianta con fiori bellissimi, il glicine diventa perfetto come arredamento esterno. Vediamo come coltivarlo.
Se avete un bel giardino ed un grande portone ad arco, il glicine, oltre che una pianta con fiori bellissimi, il glicine diventa perfetto come arredamento esterno. Vediamo come coltivarlo.Che meraviglia quando arriva la primavera e sboccia il glicine (in maniera minore anche in estate), una pianta a grappolo odoroso da coltivare con cura. Originario dell’Oriente, soprattutto Cina e Giappone, questo arbusto rampicante sboccia con i suoi profumatissimi fiori tra marzo ed aprile, ma vediamo le sue caratteristiche e come curarlo.
La coltivazione è abbastanza facile, perché l’annaffiatura si limita al periodo in cui la pianta è piccola e la potatura va fatta una volta all’anno verso luglio e senza grandi sforzi (se volete, potete aggiungere una piccola sfoltita durante l’inverno). Inoltre, il glicine, non soffre temperature alte o basse quindi si adatta molto facilmente, anche se la posizione migliore in cui piantarlo è in pieno sole (anche a mezz’ombra comunque sa il fatto suo).
Le foglie del glicine sono composte a loro volta da piccole foglioline e da fiori molto profumati che a livello cromatico vanno dal lilla/violetto all’azzurro. La specie più diffusa (Wistaria Sinensis) può arrivare ad essere alta anche 15 metri, quindi, al momento della disposizione della pianta, assicuratevi di avere lo spazio necessario, anche perché, essendo molto vigorose, rischiano di rovinare le pavimentazioni e le opere murarie. I fiori, raccolti in infiorescenze compatte, possono raggiungere i 30 centimetri di lunghezza.
L’acquisto del vostro glicine è da fare di solito all’inizio della primavera, in quel momento potrete ornare il vostro giardino (bellissimo il glicine intorno ad un arco) o il vostro balcone, se sufficientemente ampio.
Questa pianta però non è invincibile, infatti soffre afidi ed acari (che dovrete eliminare con i rispettivi i corretti pestcidi) ed i terreni troppo calcarei. Quest’ultima sofferenza si manifesterà con foglie ingiallite, per curarla somministrate sali di ferro nelle radici e nelle foglie, così avrete un glicine perfetto!
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