La festa della Donna è dietro l'angolo, vediamo allora come coltivare il fiore per eccellenza dell'appuntamento: la mimosa!
La festa della Donna è dietro l'angolo, vediamo allora come coltivare il fiore per eccellenza dell'appuntamento: la mimosa!Varietà del genere acacia (della famiglia delle Fabaceae o Leguminose, in questo caso parliamo della variante dealbata), la mimosa è il fiore per eccellenza della Festa della Donna ed ha uno spirito tipicamente primaverile.
Giallo più che mai, questo fiore può essere coltivato in casa ed in esterno, senza grandi problemi.
In questa guida vediamo come coltivare la mimosa al meglio, così per i prossimi anni avrete già il regalo pronto per la vostra compagna, vostra madre, e via dicendo.
Questa pianta ama i climi caldi, essendo originaria di zone temperate, quindi è meglio evitare la coltivazione in zone con inverni troppo rigidi, tendenzialmente mai sotto i - 10°.
La velocità con cui si sviluppa la pianta (le radici diventano enormi, quindi attenzione), necessita di un terreno ampio e spazio già dal momento della piantagione: quindi evitate travasi o zone troppo strette che non permettano lo sviluppo naturale della mimosa. Inoltre, il terreno deve essere ben drenato, fresco ed acido.
La fioritura di questa pianta (che può arrivare a dimensioni di oltre 10 metri), avviene tra gennaio e marzo, quindi il momento migliore per piantarla è l'autunno o il pieno inverno.
Ricorda di concimare subito dopo aver piantato e bagna bene la terra in cui è messo a dimora il fiore. Quest'ultima azione deve essere costante d'estate, quando le temperature si alzano, meno durante gli altri mesi.
Non lasciatela al vento ed evitate accuratamente i ristagni d'acqua, i quali, possono essere molto dannosi.
La riproduzione, da praticare in primavera, avviene per semina o talea. Attenzione alle coccinelle, amano molto i fiori gialli della mimosa, non fate proliferare questo insetto.
Buon lavoro e buona Festa della Donna!