Giardinaggio
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Foglie secche: come utilizzarle per la cura del giardino e dell'orto

Sono ottimi fertilizzanti naturali e una valida soluzione per la pacciamatura. Ecco come sfruttare al massimo le foglie cadute dagli alberi d’autunno.

Sono ottimi fertilizzanti naturali e una valida soluzione per la pacciamatura. Ecco come sfruttare al massimo le foglie cadute dagli alberi d’autunno.

Le foglie che cadono dagli alberi d’autunno, grazie ai loro magnifici colori, possono trasformarsi in decorazioni per la tavola e le pareti di casa. Ma possono avere una seconda vita anche fuori dalle nostre abitazioni, rivelandosi molto utili nel giardinaggio, dove vengono usate per concimare e proteggere la superficie del suolo. Ecco come sfruttarle al meglio.

Foglie secche: quali scegliere

Che le si utilizzi nell’orto oppure nel giardino, le migliori foglie secche sono quelle di quercia, castagno e frassino. In ogni caso dovrebbero provenire da piante sane e non trattate. Assolutamente da evitare foglie cadute da alberi che hanno sofferto di malattie fungine: potrebbero danneggiare infatti le coltivazioni e il giardino.

Foglie secche: come raccoglierle, conservarle e utilizzarle

Per raccogliere le foglie, è sempre meglio usare rastrello, guanti da lavoro e grandi sacchi di plastica. Dove conservarle, visto che cadono d’autunno ma possiamo utilizzarle anche in altre stagioni? Se possibile in cantina o, comunque, in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.

Quali foglie secche scegliere e come raccoglierle

Foto: @Pixabay.com

Foglie secche come fertilizzante

Le foglie secche, capaci di decomporsi in poco tempo, sono un ottimo fertilizzante naturale. Si possono perciò usare come ingrediente del compost, che prevede l’impiego di diversi comuni elementi (scarti di cucina, liquami, residui del giardinaggio), mescolati al terreno in attesa del processo di bio-ossidazione. Le foglie cadute dagli alberi sono in tal senso ideali, perché poco inclini a formare marciumi insani e a puzzare.

Foglie secche per la pacciamatura

La pacciamatura è un’operazione dell’agricoltura e del giardinaggio che prevede la copertura del terreno con uno strato di materiale organico, allo scopo di impedire la crescita di erbacce, proteggere dall’erosione, mantenere la giusta umidità, diminuire il compattamento. La paglia è la pacciamatura naturale per eccellenza, ma le foglie secche rappresentano un’ottima alternativa per proteggere l’orto e le radici delle piante, durante i mesi più freddi dell’anno.

Foto apertura: @Pixabay.com