Il giardino zen è un luogo di pace, calma e serenità che simboleggia gli elementi della natura e facilita la meditazione.
Il giardino zen è un luogo di pace, calma e serenità che simboleggia gli elementi della natura e facilita la meditazione.I giardini zen, sono una tipologia di giardino nata nei monasteri zen per favorire la meditazione e la preghiera dei monaci. In un giardino zen gli elementi di acqua, terra e vegetazione sono disposti in modo tale da trasmettere calma e serenità in chi li contempla.
Ricostruire nel proprio giardino o sul proprio terrazzo un giardino zen è possibile, rispettando però alcuni principi base della dottrina buddista.
Giardino zen: principi base
Il vero protagonista nel giardino zen è l’equilibrio tra le parti: non devono esserci elementi troppo scuri, grandi o pesanti e, nel caso siano presenti, devono essere controbilanciati da elementi più chiari, piccoli o leggeri.
Ugualmente fondamentali nella realizzazione di un giardino zen sono i concetti di asimmetria, disparità e contrasto.
L’asimmetria si realizza tramite le forme che devono essere sinuose e piacevoli a vedersi: la disparità serve a evitare la simmetria degli elementi presenti nel giardino.
Infine il contrasto si crea accostando elementi differenti per forma e dimensione: ad esempio alberi alti e grandi vanno accostati a piante piccole, le rocce vanno posizionate vicino a un laghetto e un canneto accanto a un sentiero.
Foto: Romolo Tavani © 123RF.com
Giardino zen in miniatura
Il giardino zen si può ricreare anche in un piccolo spazio: si può ricreare anche un paesaggio naturale in miniatura, non a caso in commercio si trovano dei giardini zen in miniatura già pronti, chiamati bonseki.
Giardino zen: elementi fondamentali
Gli elementi basilari per realizzare un giardino zen sono l’acqua, le rocce e il vegetazione. L’acqua simboleggia la vita e deve scorrere da oriente a occidente, proprio come fa il sole quando sorge e tramonta. Le rocce contribuiscono a creare un’atmosfera di pace e serenità: sia la posizione che la loro forma sono importanti perché devono dare l’impressione di esserci da sempre.
La vegetazione deve essere verde tutto l’anno tranne in primavera, quando viene concessa la fioritura di alcuni arbusti quali l'azalea, il rododendro, la camelia o quando in autunno si verifica il fenomeno dl foliage.
Nei giardini zen si trovano il muschio, le piante verdi come le felci, l’acero giapponese, il rododendro, l’azalea e la camelia.
Trovano infine spazio in un giardino zen anche altri elementi come le lanterne giapponesi, i ponticelli, gli steccati di bambù e la ghiaia, possibilmente chiara.
Foto apertura: Jedsada Piampiyachat © 123RF.com