Nell’ambito del garden design si sta sempre più imponendo la tendenza del giardino verticale, cioè lo sviluppo di vegetazione sulle pareti di un edificio.
Il giardino verticale consiste in una parete coltivata con piante specifiche che vengono fatte radicare in strati di materiale fibroso ancorato alla parete.
Di solito i giardini verticali vengono realizzati sulle superfici verticali degli edifici urbani, ma ci sono anche molti esempi di giardini verticali da interni, istallati cioè nelle stanze di appartamenti o in loft.
Le facciate degli edifici possono essere ricoperte da specie vegetali di tipo erbaceo grazie al principio secondo cui non tutte le piante hanno bisogno della terra per crescere e vivere.
Infatti molte specie vegetali per vivere hanno bisogno solo di acqua, ossigeno e anidride carbonica, che permettono la fotosintesi clorofilliana.
Ad esempio molti giardini verticali sfruttano la tecnica della coltivazione idroponica, cioè un tipo di coltivazione fuori suolo.
Questa tecnica di coltura, chiamata anche idrocoltura, comporta la sostituzione della terra con un substrato inerte e l’irrigazione delle piante con una soluzione nutritiva costituita da acqua e vari composti inorganici.
I giardini verticali sono una forma di architettura sostenibile che porta con sé tutta una serie di vantaggi come il miglioramento dell'impatto estetico e l'isolamento termico e acustico di un edificio.
Infatti una parete verde costituisce una sorta di seconda pelle che protegge l’edificio dall’irraggiamento diretto dei raggi solari: in pratica l’edificio non si scalda e non lascia penetrare il calore all’interno.
La regolazione termica è garantita dalla presenza di un'intercapedine che favorisce la circolazione d'aria e in più la traspirazione delle piante rinfresca l’aria.
L’isolamento acustico e la riduzione del riverbero vengono invece garantiti dal fatto che la massa vegetale assorbe le onde sonore.
Inoltre il giardino verticale svolge un ruolo importante nell’azione di filtraggio degli inquinanti atmosferici: la depurazione dell'aria avviene attraverso l'assorbimento dell'anidride carbonica e la produzione di ossigeno da parte della vegetazione.