La fattura per la prestazione di lavoro occasionale va compilata con gli opportuni dati: il totale annuo delle prestazioni occasionali non deve essere superiore ai 5.000 euro.
La fattura per la prestazione di lavoro occasionale va compilata con gli opportuni dati: il totale annuo delle prestazioni occasionali non deve essere superiore ai 5.000 euro.La fattura per prestazione occasionale è prevista nel caso in cui si eseguano prestazioni lavorative occasionali che non raggiungono valori di fatturazione elevati, tanto da obbligare all'apertura della partita IVA.
La fattura per prestazione occasionale prevede una ritenuta fiscale del
20% e per essere compilata è necessario disporre dei dati fiscali del prestatore d'opera e del committente
Il datore di lavoro che dà il compito di eseguire il lavoro occasionale è tenuto a versare la ritenuta d'acconto e il prestatore d'opera occasionale non deve versare nulla all’ente di previdenza sociale (INPS).
Si rientra nel regime di prestatore d'opera occasionale se non si non superano delle fasce specifiche di fatturazione annua, relativa e proporzionale al tipo di attività svolta. Ad esempio, per attività sportiva, la cifra in cui si deve rientrare non deve essere superiore ai 7.000 euro, mentre per altri tipi di attività, il valore della cifra scende a 5.000 euro annui. Nel caso si superino i 5.000 euro annui sarebbe opportuno avvalersi della partita IVA.
Nella fattura devono essere indicati, oltre alla data e al luogo di fatturazione, i dati anagrafici, il codice fiscale e il domicilio di chi emette fattura
Nella fattura vanno inseriti anche i dati del committente: ovvero il nome della ditta, l’indirizzo e i dati fiscali. Bisogna poi indicare chiaramente l'importo pattuito e versato per la prestazione lavorativa eseguita. Inoltre, va dichiarato che non si sta superando la soglia massima consentita per legge che, come detto, è di 5.000 euro.
Infine si deve corredare la ricevuta con marca da bollo specifica da 2,00 euro.
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