Scopri cos'è l'Imu, l’Imposta Municipale Unica, quando è nata, come si è modificata nel tempo e come si paga adesso.
Scopri cos'è l'Imu, l’Imposta Municipale Unica, quando è nata, come si è modificata nel tempo e come si paga adesso.Con l'acronimo IMU si intende l’Imposta Municipale Unica, la tassa che ha sostituito la vecchia Ici, l’Irpef e le relative addizionali regionali e comunali calcolate sui redditi fondiari riferiti agli immobili non locati.
L’Imposta Municipale Unica sugli immobili di proprietà è stata attivata con la manovra "salva Italia" del governo Monti per far fronte alla difficile situazione finanziaria pubblica, statale e locale, in cui si trovava il nostro Paese.
L’Imu è stata introdotta con il Decreto legge 201/2011, poi successivamente convertito in Legge il 22 dicembre 2011, ma nel tempo ha subito grossi cambiamenti al punto che ora, nel 2016, non va più pagata sulla prima casa, salvo eccezioni
Inizialmente pensata come un’imposta gravosa, l’Imu come struttura assomigliava all’Ici (Imposta comunale sugli immobili), ma in più comprendeva anche le imposte sulla spazzatura e i servizi comunali e parte della precedente Irpef.
Ma con la Legge di Stabilità 2014 sono state introdotte ulteriori novità in materia IMU, in particolare è stato sancito che l'imposta non deve più pagata sulla prima casa e relative pertinenze, ad eccezione degli immobili di lusso appartenenti alle categorie catastali A/1, A/9 e A/8, per le quali si continua ad applicare l'aliquota ridotta e la detrazione di 200 euro.
L'Imu resta ancora in vigore sulla seconda casa e, per quanto riguarda gli immobili concessi in comodato gratuito, la Legge di Stabilità 2016 ha stabilito una aliquota ordinaria che prevede una riduzione del 50% della base imponibile.
Sono previste delle esenzioni, che a tutt’oggi rimangono invariate rispetto al 2013, riguardanti gli immobili equiparati all'abitazione principale, come ad esempio le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, gli alloggi sociali e la casa coniugale assegnata al coniuge separato o divorziato.
Per l’anno 2016, l'Imu deve essere pagata con modello F24 o bollettino di conto corrente postale nelle date del 16 giugno (acconto) e del 16 dicembre (saldo).
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