Mutui, spese sanitarie, spese per l’istruzione e per i funerali: tutte le informazioni sulle spese che si possono scontare nella dichiarazione dei redditi.
Mutui, spese sanitarie, spese per l’istruzione e per i funerali: tutte le informazioni sulle spese che si possono scontare nella dichiarazione dei redditi.Dal 2016 nella Dichiarazioni dei redditi relativa al 2015, sia nel 730 in versione precompilata che nel modello cartaceo, è possibile inserire le spese per l’istruzione, fino a 400 euro a figlio, e il 19% dei costi affrontati per organizzare un funerale.
Perché le detrazioni siano valide è necessario disporre della documentazione originale di spesa che va consegnata al Caf o al commercialista.
Alcune spese compaiono come detrazioni per la prima volta quest’anno in riferimento al 2015 mentre altre, come quelle mediche, sono detraibili da tempo.
E’ prevista una detrazione del 19% per le spese sanitarie come ad esempio l’acquisto di farmaci supportati da scontrino fiscale.
Lo stesso dicasi per l’acquisto di dispositivi medici e apparecchiature sanitarie, le analisi di laboratorio, i certificati medici, i trattamenti di fisioterapia e altre terapie di riabilitazione, le spese di degenza e di interventi, le spese per i disabili e anche le spese per le visite dal dietista.
Per quanto riguarda le spese legate all’istruzione è prevista dal 2015 una nuova agevolazione fiscale per un importo massimo di 400 euro per ciascun figlio.
Sono inoltre detraibili, come negli anni precedenti, le spese per l’asilo nido, per una spesa massima di 632 euro per ciascun figlio, le spese per l’attività sportiva nella misura di 210 euro l'anno per ciascun figlio tra i 5 e i 18 anni, nonché per le spese di istruzione universitaria.
Previste ancora agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa: sono detraibili gli interessi pagati sul mutuo, fino ad un importo massimo di 4.000 euro l'anno e le spese per l'agenzia immobiliare su un importo massimo di 1.000 euro.
Continuano poi le detrazione fiscali del 50% per tutti gli interventi di ristrutturazione di immobili ad uso residenziale purché nel pagamento con bonifico siano riportati i riferimenti di legge.
Detraibili poi sono anche le spese di assicurazione diverse dal piano previdenziale, le spese per la previdenza e, altra novità di quest’anno, è prevista la detrazione del 19% per le spese funebri anche se non si tratta di un familiare.
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