Il marketing multilivello (Multi-level marketing, abbreviato in MLM) è una strategia di marketing, nata nel 1934 negli Stati Uniti, che si verifica quando una società che offre beni o servizi cerca clienti sia per fargli acquistare i prodotti o i servizi sia per farli diventare dei venditori autonomi.
La società che pratica il marketing multilivello può produrre sia beni di consumo, come cosmetici o articoli per la casa, sia servizi. come prodotti finanziari o contratti di telefonia.
I clienti, che sono anche venditori, sono compensati non solo per le vendite che eseguono direttamente, ma anche per quelle compiute da altri venditori che loro stessi riescono a reclutare.
Si tratta di un sistema di vendita controverso che in alcuni paesi come la Cina è illegale e che in altri paesi è soggetto a forti critiche per via delle analogie con gli schemi piramidali considerati totalmente illegali.
Nel nostro paese infatti il marketing piramidale è illegale dal 2005 con la Legge n°173, tuttavia la legislazione italiana non vieta il Multi-level marketing e lo regolamenta nell’articolo n° 7 della Legge n° 173 e con il Decreto Legislativo n° 114 del 1998.
La confusione che riguarda il marketing multilivello nasce dal fatto che le aziende che lo praticano seguono uno schema simile a quello piramidale eccezion fatta per due differenze.
La prima differenza consiste nel fatto che i membri di ogni livello di un modello multi-level possono guadagnare, vendendo i prodotti oppure i servizi dell’azienda, senza fare iscrivere nuovi membri, cosa che invece avviene obbligatoriamente nel marketing piramidale.
La seconda differenza consiste nel fatto che i membri di ciascun livello possono guadagnare anche di più delle persone che le hanno fatte iscrivere, mentre nello schema piramidale coloro che guadagnano di più sono le persone in cima alla piramide a discapito di quelli appena reclutati che si trovano alla base.