La permuta consiste nello scambio di oggetti tra due persone e può riguardare anche gli immobili, quindi con permuta della casa si intende lo scambio di abitazione tra due proprietari.
Questa soluzione, che sta prendendo sempre più piede soprattutto per le difficoltà economiche che si stanno vivendo in questo periodo, comporta diversi vantaggi sia da un punto di vista economico che fiscale
Con la permuta non si corrono rischi perché entrambi i proprietari di immobili non hanno intenzione di perdere tempo e dal punto di vista fiscale ci sono dei vantaggi perché per il Codice Civile è sufficiente un solo contratto che sancisce il reciproco trasferimento dei beni in questione, anche fossero più di uno.
Ciò significa che le imposte si applicano sulla sola operazione di trasferimento del bene e non sulle due compravendite.
Inoltre, salvo patti contrari, le spese della permuta e le altre spese accessorie, come ad esempio quelle del notaio, sono a carico di tutti e due i contraenti in parti uguali.
La permuta può avvenire anche in caso di un mutuo da parte di uno dei due contraenti: nel caso ad esempio che i due immobili scambiati abbiano un diverso valore, chi compra l’immobile più costoso può contrarre un mutuo per finanziare la differenza di valore.
Se invece è già presente un mutuo su uno dei due immobili, il nuovo proprietario può decidere se mantenerlo, eseguendo un accollo del mutuo, oppure cambiarlo, accedendo a un nuovo mutuo.
La permuta si definisce “pura” se fatta alla pari, cioè tra beni dello stesso valore e senza la necessità di dover sborsare corrispettivi in denaro, si definisce invece permuta “con conguaglio” se uno dei due beni ha un maggior valore rispetto l’altro.
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