Grazie alla domotica è possibile programmare facilmente l’accensione e lo spegnimento delle luci di casa.
Grazie alla domotica è possibile programmare facilmente l’accensione e lo spegnimento delle luci di casa.Grazie all’installazione di un sistema domotico è possibile programmare non solo l’accensione e lo spegnimento delle luci di casa ma anche impostare determinati scenari luminosi.
Premendo un solo pulsante di un telecomando universale o utilizzando comandi vocali con uno smart speaker è possibile accendere tutte le luci di una stanza e ottenere quindi il massimo livello di intensità luminosa oppure scegliere se accenderne solo alcune: dipende ovviamente dal tipo di impostazione programmata. Inoltre si può con un solo comando spegnere contemporaneamente tutte le luci prima di uscire di casa senza avere il timore di averne dimenticata qualcuna accesa.
Grazie alla domotica potrai anche definire degli scenari luminosi specifici legati a determinate situazioni quotidiane come la visione della tv in salotto oppure programmare scenari studiati appositamente per svolgere attività particolari come l’accensione di luci di emergenza in casi di black out.
Quella dello scenario luminoso è una funzione base della domotica ed è vista come una grande comodità soprattutto per tutti quegli utenti che, a causa delle loro disabilità, fanno fatica ad azionare i pulsanti a muro dislocati in diversi punti di una stanza: schiacciando invece un singolo tasto di un telecomando è possibile ottenere lo scenario luminoso desiderato.
E’ inoltre possibile programmare scenari ciclici passando con un solo clic del telecomando da uno scenario luminoso diurno a uno più indicato per la sera oppure, altro esempio, passando da una luce “modalità relax” per la lettura ad una luce appositamente impostata per ricevere amici a cena, ottenendo quindi diverse combinazioni di luci di un locale.
I telecomandi possono essere universali, dedicati o a raggi infrarossi: in questo ultimo caso l’ utilizzo è limitato ad un singolo locale perché la trasmissione è ostacolata dai muri, ciò potrebbe sembrare un limite ma in realtà presenta aspetti positivi perché non si corre il rischio di dimenticare acceso uno scenario luminoso in una stanza quando ci si trova invece in un’altra.
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