Impara a riconoscere come sono fatti i mobili d’antiquariato francese in stile Reggenza, risalenti cioè al periodo compreso tra il 1715 e il 1723.
Impara a riconoscere come sono fatti i mobili d’antiquariato francese in stile Reggenza, risalenti cioè al periodo compreso tra il 1715 e il 1723.Se sei appassionato di mobili d’antiquariato e sei in procinto di acquistare un mobile in stile Reggenza, ti sarà molto utile sapere le caratteristiche fondamentali che contraddistinguono questo genere di mobili.
I mobili realizzati sotto il periodo della Reggenza di Filippo D’Orleans (1715-1723) sono più maneggevoli e più piccoli rispetto i mobili di rappresentanza realizzati in precedenza appositamente per i grandi saloni di Versailles.
I mobili in stile Reggenza si allontanano dagli arredi sontuosi ed austeri tipici del periodo del Re Sole: sono meno rigidi e solenni e più informarli.
Per quanto riguarda i materiali si tende progressivamente ad abbandonare l’ebano, tanto amato da Luigi XIV per far posto a palissandro, rovere, frassino e noce con cui vengono realizzati tavoli, consoles e sedili. Continua ad essere usata la tecnica della doratura del legno e si perfeziona la tecnica di doratura dei bronzi che diventano parte essenziale della decorazione dei mobili.
Il repertorio decorativo diventa meno solenne e asimmetrico arrivando a contemplare nuovi elementi tratti dal mondo della natura come conchiglie e foglie d’acanto. Sono particolarmente famose le espagnolettes, le figure femminili a tutto tondo in bronzo dorato introdotte sugli spigoli delle commodes dal celebre ebanista Charles Cressent.
Tipici dell'epoca sono i table-console, tavoli d’appoggi con piano in marmo, sostegni incurvati ad S e crociera sottostante ad X, intagliata con motivi vegetali e zoomorfi. Al centro della crociera spesso si trova un piccolo ripiano dove venivano posti oggetti e vasi di porcellana provenienti dall'Oriente.
Sicuramente tra i mobili che meglio rispecchiano le caratteristiche dello stile Reggenza troviamo i cassettoni o commode dalle linee curve con piano in marmo, lastronatura in palissandro, leggermente bombata sul davanti, e importanti ornamenti in bronzo.
Le sedie hanno sedili più piccoli e maneggevoli, braccioli che arretrano rispetto all’asse dei sostegni e uno schienale imbottito che diventa con il tempo più basso. In questo periodo si diffondono molto le bergères, poltroncine con braccioli imbottiti e i canapés, divani formati dall’unione di due o tre poltrone.