Alcuni consigli per riconoscere l’autenticità e l’antichità di un tappeto.
Alcuni consigli per riconoscere l’autenticità e l’antichità di un tappeto.Sei un appassionato dei tappeti antichi ma non sai come riconoscere un pezzo autentico? Per evitare di essere truffato durante l’acquisto di pregiati tappeti d’antiquariato cerca di osservare attentamente alcuni fattori. Innanzitutto la prima cosa che devi osservare è il vello del tappeto, devi capire cioè se il tappeto è annodato a mano: piegando il vello potrai osservare se compare o meno la base del nodo.
Nelle lavorazioni a macchina invece il filo viene fatto solo passare intorno ai fili dell’ordito senza una vera e propria annodatura, dunque la presenza o meno dei nodi è già di per sé indice di autenticità di un tappeto antico.
Devi poi prestare attenzione ai colori: le tinte dei tappeti antichi sono naturali, delicate e lucenti anche se velate dal passare degli anni e smorzate dall’esposizione alla luce. Controlla sempre i nodi alla radice: se la smorzatura del colore è omogenea significa che il tappeto è antico, mentre se fosse nuovo e avesse subìto dei trattamenti per falsificarne l’usura, la smorzatura del colore sarebbe solo superficiale e non penetrerebbe in profondità fino alla base del nodo. La presenza di alcune tonalità come il rosa o il viola accesi dovrebbe farti sorgere qualche sospetto perché non si tratta di tinte non ottenibili con tinture naturali. Nel caso di tappeti tessitura piana, cioè i kilim turchi, la tavolozza dei colori naturali è estremamente varia e brillante: al contrario un kilim non autentico e fabbricato a macchina presenta colori più smorzati perché realizzati con tinte al cromo. Molto importante è anche analisi dello spessore del vello: se esso non è perfettamente uniforme significa che la lavorazione è manuale, cioè che il livellamento del vello è stato effettuato a mano con le cesoie e non a macchina. Fondamentale per determinare l’autenticità e l’antichità di un tappeto è anche la coerenza in relazione al tipo di decorazione, al materiale e alle dimensioni, tutti elementi legati all’area di provenienza: occorre occhio per valutare le tecniche di annodatura o tessitura, per riscontrare la presenza di data e firme del tessitore sui bordi e per riconoscere il tipo di disegno geometrico o floreale.
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