Utili consigli per una corretta ed efficace illuminazione della camera da letto.
Utili consigli per una corretta ed efficace illuminazione della camera da letto.La camera da letto, luogo per eccellenza del riposo e del relax ma anche della lettura e dello studio e talvolta anche dell’attività fisica, necessita di un'illuminazione in grado di soddisfare lo svolgersi di tutte queste attività. Per favorire il sonno e garantire un giusto riposo è necessario mantenere un certo livello di penombra se non addirittura garantire il totale oscuramento.
Di solito nella camera da letto sono presenti tre soluzioni di illuminazione: l’illuminazione diffusa, l'illuminazione localizzata e l’illuminazione di cortesia.
Per assicurare un'illuminazione generale e diffusa, ideale per consentire operazioni di pulizia e riordino o in caso di visite mediche, sono disponibili molte soluzioni come ad esempio i punti luminosi posti nella controsoffittatura o gli apparecchi schermati a parete o incassati nel soffitto, capaci di rischiarare le pareti, o gli oggetti luminosi sospesi a parete o a filo soffitto come le plafoniere.
L’illuminazione localizzata è invece garantita da lampade ed abat-jour posizionate ai lati del letto sui comodini e viene impiegata al fine di consentire la lettura in posizione sdraiata o per rischiarare gli stessi piani d’appoggio. Per questi tipi di punti luminosi si consiglia l’uso di lampade con flusso regolabile e con un corpo orientabile o ben schermato per non disturbare il sonno del compagno di letto. I piani intorno al letto sono generalmente illuminati in modo tale che la luminanza sia bassa o comunque schermata anche per permettere il crearsi di atmosfere intime: gli effetti migliori si ottengono con luce filtrata e dai colori caldi, nelle gamme del magenta e fucsia, oppure nei colori freddi, nella gamma del viola o blu notte.
Per assicurare alla persona il massimo della sicurezza nei movimenti notturni è bene installare poi un’illuminazione a basso flusso, la cosiddetta luce di cortesia, caratterizzata da fonti luminose nascoste nella base del letto, nei mobili, nella fascia bassa delle pareti o anche nel pavimento per ricreare una sorta di percorso luminoso collegato al bagno o alla cucina.
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