Corridoi e disimpegni sono zone della casa che, in base alle loro funzioni di passaggio, necessitano di un’illuminazione appropriata.
Corridoi e disimpegni sono zone della casa che, in base alle loro funzioni di passaggio, necessitano di un’illuminazione appropriata.Per corridoi e disimpegni, zone di transito e di collegamento della casa, occorre un’opportuna illuminazione: si tratta di aree dove sono previste solo brevi soste per svolgere attività pratiche come rispondere al citofono o a un telefono fisso oppure per aprire armadi, ripostigli e dispense.
Spesso nei corridoi e nei disimpegni non son presenti finestre e quindi manca totalmente la luce naturale oppure è carente e va integrata con quella artificiale.
La soluzione migliore è quella di adottare un’illuminazione, diretta o indiretta, con un buon grado di uniformità: per raggiungere tale scopo è consigliabile indirizzare la luce sulle pareti dei corridoi senza trascurare i punti dove ci sono porte, varchi di accesso, guardaroba.
Opta pertanto per apparecchi ad incasso in pareti per il rischiaramento di soffitto e pavimento oppure apparecchi a filo di soffitto per facilitare un tipo di illuminazione diffuso. Per un tipo di illuminazione radente, che nel contempo segnali il percorso, sono molto validi i faretti incassati nel pavimento a filo con la parte.
Poiché i corridoi sono zone della casa che collegano ad altre stanze è importante evitare un eccessivo divario di illuminamento tra le parti attigue, cioè impedire che le persone possano essere abbagliate passando da un corridoio in penombra a un soggiorno in cui l’illuminazione è eccessiva.
Un’ottima idea per evitare uno spreco di energia è quella di far istallare, in queste zone di transito, interruttori temporizzati che consentono lo spegnimento della luce in automatico dopo alcuni minuti.
photo Martina via photopin.com