Arredamento
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Il ritorno della carta da parati: pro e contro

Presente in tante case durante gli Anni Settanta e Ottanta, era poi scomparsa. All'improvviso è tornata di moda, come un vero e proprio complemento d'arredo. Ecco i pregi e i difetti della tappezzeria.

Presente in tante case durante gli Anni Settanta e Ottanta, era poi scomparsa. All'improvviso è tornata di moda, come un vero e proprio complemento d'arredo. Ecco i pregi e i difetti della tappezzeria.

Si era già riaffacciata nel 2019, ma è il 2020 l’anno che segna il grande ritorno della carta da parati. Bistrattata perché démodé, antica, anzi proprio vecchia, da casa della nonna per intenderci, l’avevamo messa da parte, staccata dalla parete con la convinzione che non ce l’avremmo mai rimessa. E invece… Eccola, di nuovo. Tornata di moda addirittura. Con i suoi pro e contro, che abbiamo riassunto.

Il ritorno della carta da parati: i pro

È un elemento d’arredo

La carta da parati, che può essere prodotta con diversi materiali e tecniche di stampa, è un vero e proprio elemento d'arredo e di design, in grado di caratterizzare in modo deciso gli ambienti di un’abitazione. Largo alla fantasia, dunque, anche per valorizzare una sola parete della casa.

Dura a lungo

Una carta da parati di qualità, che a seconda del materiale è anche facile da pulire, dura molto più a lungo della tinteggiatura. Anche fino a dieci anni, mentre invece sarebbe opportuno ritinteggiare le pareti al massimo ogni cinque anni.

Nasconde i difetti della parete

La carta da parati, soprattutto se non è liscia, può essere utile per nascondere le piccole e grandi irregolarità di una parete non uniforme, come un pezzo di intonaco staccato o una differenza di finitura. 


Il ritorno della carta da parati: i contro

Serve molta cura nella posa

Se la tinteggiatura è una soluzione che si presta al fai-da-te, questo non vale per la carta da parati, che richiede molta cura nella posa. Nel caso della tappezzeria è meglio affidarsi a un professionista, cosa che porta a un esborso complessivo più alto (già la vernice comporta una spesa inferiore rispetto alla carta da parati).

Richiede tanta manutenzione

Se di qualità, la carta da parati è facile da pulire. Ma richiede lo stesso una continua manutenzione e, in caso di danno piuttosto grave (come uno strappo o una grande macchia) non è affatto semplice rimediare sostituendone un pezzo.

È difficile da rimuovere

La fantasia della tappezzeria può stancare presto (soprattutto se è stata scelta perché ‘di moda’), ma rimuovere la carta da parati è una procedura lunga e difficile, a causa dei residui di colla che possono diventare un vero incubo.  

Foto apertura: mariamichelle@pixabay.com