Sicuramente pratiche e versatili, ma meno affascinanti di quelle vere: ecco perché scegliere (o non scegliere) le piante finte per arredare casa.
Sicuramente pratiche e versatili, ma meno affascinanti di quelle vere: ecco perché scegliere (o non scegliere) le piante finte per arredare casa.Avere in casa un tocco di verde è sempre una gioia per gli occhi, ma non sempre gli impegni quotidiani (e la voglia) si sposano con la crescita di piante e fiori. Ecco perché potrebbe essere un’idea ricorrere alle piante finte, o quantomeno decorare con fiori finti punti strategici per regalare un tocco di originalità e freschezza alle stanze.
Piante finte, gli aspetti positivi
A seconda del budget a disposizione e dalle preferenze “stilistiche”, oggi in commercio esistono piante finte che sembrano vere in tutto e per tutto, curatissime nei dettagli e davvero realistiche (solitamente un po’ più costose), oppure fiori finti (Ikea, tanto per fare un esempio) che possono essere utilizzati sia come singolo decoro sia per creare composizioni in cui unire diversi elementi, come per esempio candele, sassi o legno.
Le diverse fogge e colori, inoltre, consentono di giocare molto con i vasi, abbinandoli alle tinte dei fiori senza timore di sporcare o mettere in disordine con terriccio e acqua.
Tra i punti di forza nell’uso delle piante liofilizzate per arredare casa c’è sicuramente la comodità: non hanno bisogno di cure (se non una pulita ogni tanto per evitare che si trasformino in acchiappapolvere dando all’intera stanza un aspetto trasandato) e sono molto versatili e non devono essere posizionate in punti particolari per evitare troppa o poca luce.
Nessun problema neppure dal punto di vista del clima: la pianta finta non soffre ovviamente alcun tipo di stagione o sbalzo di temperatura, e può essere sistemata in ogni momento dell’anno in ogni punto della casa.
Piante finte: i contro
Non è tutto oro, però, quello che luccica: la pianta finta non ha sicuramente il fascino della pianta vera, e non apporta alcun tipo di beneficio all’ambiente in termini di qualità dell’aria e di vivibilità. In alcuni casi, inoltre, si intuisce subito che quella che si ha davanti non è una pianta vera, con un effetto kitsch che molti non digeriscono.
Un buon compromesso per chi proprio non riesce ad abbracciare la filosofia “artificiale”, ma non ha il pollice verde? Le piante grasse da appartamento, che non necessitano di particolari cure e sono molto decorative.
Foto apertura: Irina Kryvasheina © 123RF.com