Legni ebanizzati, imbottiture e ornamenti neogotici caratterizzano i mobili inglesi del periodo Vittoriano: uno stile eclettico ed esuberante.
Legni ebanizzati, imbottiture e ornamenti neogotici caratterizzano i mobili inglesi del periodo Vittoriano: uno stile eclettico ed esuberante.Di solito si tende a suddividere lo stile della Regina Vittoria in Early Victorian (1837-1850), in Mid Victorian (1850-1875) e Late Victorian (1875-1901)
I mobili sono per lo più realizzati con essenze semplici come il rovere e il noce mentre il mogano viene abbandonato per lasciare posto all’ebano o al legno ebanizzato, cioè tinto di nero.
Per i mobili imbottiti si fa ricorso a materiali come il velluto di lana e di seta, in tinta unita o molto decorati, e a tessuti più semplici come cotone e lino.
Per quanto riguarda il repertorio decorativo si fa ricorso a elementi di gusto neogotico come bifore, rosoni, ogive e archi acuti oppure a elementi di tipo rinascimentale come zampe ferine e mascheroni.
I tavoli in stile Vittoriano, semplici ma solenni, tendono a presentare dei sostegni con sofisticate decorazioni neogotiche esasperando i dettagli mentre i ripiani sono ricchi di intagli in madreperla, pietre dure e avorio.
Durante quest’epoca si fa ampio uso di vari tipi di mobili destinati alla sala da pranzo, allo studio e alla camera da letto: i più particolari sono i side cabinets, cioè scrivanie in noce e ornamenti in bronzo.
L’eclettismo tipico dello stile Vittoriano si manifesta soprattutto nelle sedie e nelle poltrone: gli ebanisti sperimentano tutta la loro originalità creando sedili che ricordano sia lo stile gotico che quello rococò e che presentano una vera ricchezza di imbottiture, passamanerie e frange.
Infine i letti risultano molto imponenti con testate dorate, imbottite e intagliate: molto in voga sono i letti a baldacchino che ritornano prepotentemente di moda.
Foto Credit: Bamfords Auctions