Sanremo 2023: la pagella dei look

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<p>Negli highlights della prima serata non può che esserci lei. Le aspettative sulla “<em>influencer di moda più importante</em>” (come l’ha definita Amadeus) erano altissime, ma Chiara Ferragni ha afferrato lo scettro della co-conduzione di Sanremo per portare sul palco dell’Ariston la <strong>moda</strong> a un altro e più alto livello, attraverso una serie di <strong>look-manifesto firmati Dior</strong> (attraverso la direzione creativa di <strong>Maria Grazia Chiuri</strong>), tutti incentrati su messaggi di <strong>autodeterminazione</strong>. Ineffabile, indossando un lungo peplo bianco, definito “l’<strong>abito contro l’odio</strong>” perché riportante alcune delle molte <strong>frasi sessiste</strong> di cui Chiara Ferragni è bersaglio sui social. </p>

Chiara Ferragni in Dior: voto 10 e lode - Negli highlights della prima serata non può che esserci lei. Le aspettative sulla “influencer di moda più importante” (come l’ha definita Amadeus) erano altissime, ma Chiara Ferragni ha afferrato lo scettro della co-conduzione di Sanremo per portare sul palco dell’Ariston la moda a un altro e più alto livello, attraverso una serie di look-manifesto firmati Dior (attraverso la direzione creativa di Maria Grazia Chiuri), tutti incentrati su messaggi di autodeterminazione. Ineffabile, indossando un lungo peplo bianco, definito “l’abito contro l’odio” perché riportante alcune delle molte frasi sessiste di cui Chiara Ferragni è bersaglio sui social. - Gian Mattia D'Alberto - LaPresse