Proteina indispensabile per l’elasticità della pelle, il collagene apporta numerosi benefici.
Proteina indispensabile per l’elasticità della pelle, il collagene apporta numerosi benefici.Tutti sappiamo che l’acqua è una componente fondamentale del corpo umano, ma non tutti sanno che anche il collagene è una sostanza molto presente nel nostro organismo.
Cos'è il collagene
Tecnicamente, si tratta di una proteina. Nei mammiferi - tra cui, ovviamente, noi esseri umani - la sua presenza si attesta intorno al 25% di tutte le proteine che compongono l’organismo, ma nell’uomo raggiunge il 35%. Un terzo del totale, che in alcuni tessuti - in particolar modo la pelle - rappresenta addirittura la quasi totalità della composizione. Componente fondamentale del tessuto connettivo, il collagene è presente non solo nella pelle, ma anche nell’apparato muscolo-scheletrico (lo troviamo nelle cartilagini, nelle ossa e nei legamenti) e persino nei capelli e nei denti.
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Formato da tre catene polipeptidiche (elementi analoghi alle proteine, ma più piccoli), in sinergia con altre sostanze, come l’acido ialuronico, contribuisce a mantenere idratati ed elastici i tessuti. Nel caso della pelle, il ruolo del collagene è particolarmente evidente: una pelle bella ed elastica non può, infatti, prescindere da questa proteina, la cui produzione da parte dell’organismo umano inizia a rallentare a partire dai 25 anni.
A cosa serve prendere il collagene
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Proprio per via di questo rallentamento, che subentra con l’avanzare dell’età, l’assunzione di collagene a integrazione di quello prodotto spontaneamente dal nostro corpo è di grande importanza. Per due ragioni:
- una di carattere estetico, cioè per mantenere la pelle giovane, stimolandone la rigenerazione e rallentando quindi l’invecchiamento cutaneo;
- l’altra di natura salutistica, essendo il collagene una proteina indispensabile per la buona salute di molti tessuti, tra cui le articolazioni e i vasi sanguigni.
Come capire quando manca
È proprio lo stato di salute della pelle (in quanto organo più esteso e più facilmente visibile), il campanello d’allarme che ci segnala la carenza della preziosa proteina.
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Tre segnali in particolare potranno farci prendere in considerazione un’eventuale assunzione di integratori di collagene:
- Comparsa di rughe
Come abbiamo detto, dopo i 25 anni la produzione di collagene rallenta. Il primo effetto sarà la comparsa delle prime rughe, generalmente a partire dai 30 anni. Naturalmente questa può essere influenzata da molteplici fattori (età, predisposizione genetica, livello di idratazione, cattive abitudini come il fumo, ecc.), ma una scarsa produzione di collagene potrebbe una delle cause principali in caso di perdita di compattezza, tono ed elasticità della pelle. - Scarsa rigenerazione della pelle
Se l’epidermide fa fatica a rigenerarsi da lividi, abrasioni, tagli e altre ferite, potrebbe dipendere da una ridotta disponibilità di collagene. - Cellulite
Di per sé, la comparsa della cellulite è determinata da altri motivi, ma quando il collagene scarseggia, la pelle tende ad assottigliarsi e a perdere di tonicità, rendendo più visibile questo inestetismo cutaneo.
Gli integratori di collagene
Se il collagene prodotto dall’organismo e quello assunto attraverso gli alimenti non bastano (ad esempio, se si segue una dieta vegana, dal momento che il collagene è contenuto prettamente in carne e uova), si può decidere di integrarlo, scegliendo tra diverse possibilità. Analizziamole insieme.
Cos'è il collagene idrolizzato
Attraverso il processo chimico di idrolisi, il collagene viene scomposto in parti più piccole, solubili in acqua e più facilmente assorbibili dall’apparato digerente o dalla pelle, al fine di incrementarne l’assimilazione, e quindi di potenziarne l’effetto antiossidante. Viene impiegato soprattutto in campo medico, in special modo in ortopedia, in caso di patologie come l’osteoartrite, per salvaguardare o ripristinare la mobilità delle articolazioni.
In ambito cosmetico, il collagene idrolizzato viene utilizzato quale ingrediente di sieri viso e di creme viso o creme corpo, spesso in sinergia con altri elementi dalle spiccate proprietà idratanti e antiossidanti, come la vitamina C e lo ialuronico. Sempre per la bellezza della pelle, il collagene idrolizzato può essere assunto anche per via orale (generalmente lo si trova in commercio in capsule o in bustine): in questo caso, i benefici saranno per la pelle, ma anche per altri tessuti del nostro corpo, andando a favorire la sintesi di nuovo collagene.
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Tra i possibili benefici dell’assunzione di collagene idrolizzato (in abbinamento a un corretto stile di vita e ad attività mirate, come il face yoga) ricordiamo:
- maggiore elasticità della pelle
- riduzione del dolore articolare
- miglioramento della massa muscolare
- attenuamento della pelle a buccia d’arancia
- riduzione delle rughe.
Ricordiamo, inoltre, che la sintesi del collagene è facilitata dall’assunzione di lisina, un amminoacido contenuto in carne e formaggi, ma anche nei legumi.
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Il collagene bovino
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Si chiama così il collagene di derivazione animale, e più precisamente quello ottenuto dai bovini. L’estrazione del collagene bovino avviene facendo bollire in acqua ossi e altri sottoprodotti delle mucche. Una volta estratto, il collagene viene fatto essiccare e ridotto in polvere. Il suo utilizzo può spaziare dalla comune gelatina per alimenti (ingrediente di budini, salse e persino degli orsetti gommosi), fino agli integratori veri e propri, da assumere tal quali oppure da miscelare a cibi e bevande.
Anche in casa, il collagene bovino può essere estratto preparando il classico brodo di carne, ma avendo cura di utilizzare prevalentemente (o esclusivamente) ossi bovini e di farlo bollire a lungo, per estrarre al meglio il collagene.
Il collagene marino
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Altrettanto benefico per pelle e tessuti è il collagene marino, da molti preferito per la migliore assorbibilità. Anche in questo caso deriva da scarti animali: le squame e la pelle dei pesci di acqua salata, come ad esempio il merluzzo. Esattamente come il collagene bovino, anche quello marino ha un’azione antirughe e, più in generale, riparativa nei confronti dei tessuti, facilitando la guarigione delle ferite.
Quali sono i cibi che lo contengono
Il collagene è contenuto in cibi di origine animale, quali ad esempio:
- carni in generale, e in particolare i tagli più ricchi di tessuto connettivo
- ossi e cartilagini animali, da utilizzare per la preparazione di brodi
- frattaglie, tra cui il fegato
- salumi e insaccati
- molluschi
- crostacei
- pesci (pelle inclusa).
Sebbene il collagene non sia contenuto negli alimenti ortofrutticoli, sono proprio i vegetali a favorirne l’assimilazione, soprattutto quelli ricchi di vitamina C.
Le controindicazioni del collagene
In normali condizioni di salute, l’assunzione di collagene non causa particolari problemi. Anzi, come abbiamo visto, gli effetti positivi sono molteplici e senza dubbio molto interessanti.
Cautela è richiesta soprattutto dai soggetti allergici agli alimenti da cui il collagene viene estratto: la carne bovina nel caso di collagene bovino; pesce, molluschi e crostacei se si tratta di collagene marino. La composizione degli integratori va quindi vagliata attentamente, laddove la concomitanza di altre sostanze, come la glucosamina, può determinare l’insorgenza di reazioni allergiche nei soggetti predisposti.
Il collagene fa ingrassare?
Come tutte le proteine, anche il collagene presenta un apporto calorico di 4 kcal per grammo. Assunto nelle dosi normalmente raccomandate, la sua incidenza sul fabbisogno calorico dell’individuo è praticamente irrilevante. In alcuni casi, il collagene può portare effetti positivi dal punto di vista del dispendio energetico, perché contribuisce al senso di sazietà e stimola il metabolismo.
Il collagene fa male al fegato?
In quanto proteina normalmente assunta anche con l’alimentazione, il collagene in dosi normali non altera la funzionalità del fegato.