Prolungare la durata della tintarella anche dopo le vacanze? Yes, we can! Tutti gli accorgimenti da seguire per mantenere il più a lungo possibile l’irresistibile colorito dell’estate.
Prolungare la durata della tintarella anche dopo le vacanze? Yes, we can! Tutti gli accorgimenti da seguire per mantenere il più a lungo possibile l’irresistibile colorito dell’estate.L’abbiamo sognata, desiderata e tanto faticosamente ottenuta. No, non stiamo parlando della tredicesima, e nemmeno di quella promozione che, sul lavoro, non arriva mai tanto presto quanto vorremmo. Piuttosto, parliamo di abbronzatura: quel piccolo “segreto” che ci rende più attraenti anche senza un filo di trucco, e che dona alla pelle un look irresistibile. Un tesoro quasi più prezioso del più prezioso dei gioielli.
Mantenere l’abbronzatura: si può?
La risposta a questa domanda è: certamente sì, con i dovuti accorgimenti. La strategia per difendere la tintarella dallo è composta da pochi, facili, imprescindibili step.
Per lunghi mesi, i caldi raggi del sole saranno sostituiti dallo schermo del PC della nostra scrivania. Tuttavia, possiamo difendere la melanina, che la nostra pelle ha prodotto grazie a una meticolosa esposizione al sole, con le unghie e con i denti (metaforicamente, ça va sans dire). E quindi, prolungare la durata dell'abbronzatura quanto più possibile.
I 10 consigli per mantenere l’abbronzatura
Spalmarsi l’olio motore non serve. E nemmeno smettere di lavarsi fino alle vacanze di Natale. Rinunciamo anche a vendere l’anima al diavolo.
Per mantenere l’abbronzatura, basta seguire alcune regole fondamentali: alcune ovvie, altre non così scontate. In ogni caso, tutte assolutamente alla portata della nostra beauty routine.
1. Mantenere un corretto stile di vita
A volte ce lo dimentichiamo, ma non “abbiamo” un corpo: noi siamo un corpo. Sappiamo che un’alimentazione healthy, ricca di vitamine e sali minerali, è indispensabile per abbronzarsi al meglio. Frutta, verdura, semi oleosi e alimenti ricchi di omega-3 sono nostri alleati non solo per preparare la pelle all’esposizione solare, ma anche per “supportarla” di tutto ciò di cui ha bisogno quando è già abbronzata. Volendo, possiamo assumere integratori specifici, a base di complessi vitaminici e minerali.
Anche l’idratazione è fondamentale per avere una pelle luminosa, sana e bella: un aspetto fondamentale quando si tratta di conservare più a lungo possibile la tintarella.
2. Scrub? Sì, grazie!
È ora di sfatare un falso mito: l’esfoliazione non è nemica dell’abbronzatura. Rimuovendo le cellule morte con uno scrub (a patto che sia delicato), oltre a stimolare la rigenerazione cellulare, possiamo far sì che il colorito rimanga uniforme. Cum grano salis: l’importante è non esagerare. Uno scrub alla settimana è più che sufficiente per esfoliare la pelle di viso e corpo, senza che l'abbronzatura ne risenta.
3. Solo detergenti delicati
Una raccomandazione che dovrebbe valere sempre, ma a maggior ragione se si vuole mantenere l’abbronzatura. Evitiamo i prodotti troppo aggressivi sul film idrolipidico della pelle, ad esempio quelli a base di tensioattivi come SLS e SLES. Meglio puntare su detergenti a base oleosa, o comunque ricchi di oli nutrienti (es. karitè, mandorle dolci, argan) e altre sostanze con effetto idratante e lenitivo (es. aloe vera, calendula, avena).
4. Un filo d’olio
Senza trasformarci in bruschette, sfruttiamo le proprietà degli oli più ricchi e preziosi per nutrire la pelle e mantenerla elastica e abbronzata. Oltre a spalmarci piccole quantità di olio d’oliva, possiamo creare un mix personalizzato di oli mescolando a una base “neutra” (come l’olio di mandorle dolci, dalle note proprietà elasticizzanti) oli più specifici, come l’olio di avocado. Il mallo di noce è, invece, un estratto naturale e colorato che può essere impiegato (in piccole dosi e sempre miscelato a una base oleosa) per intensificare l’abbronzatura.
5. Meglio sotto la doccia
Aspettiamo che sia autunno inoltrato, per passare lunghe mezzore in ammollo nella vasca! Questo è il momento di adottare una strategia water-saving che fa bene non solo al pianeta, ma anche all’abbronzatura. Il motivo per preferire la doccia a un lungo bagno è evitare un’eccessiva desquamazione, che porterebbe più velocemente alla perdita della tintarella.
6. Non stressare la pelle
Non frizionare, ma tamponare: anche questa è una regola che dovrebbe valere sempre, perciò impariamo a farne tesoro adesso. In altre parole: tutto ciò che “stressa” la pelle, incluso lo sfregamento, è nemico dell’abbronzatura.
7. Idratazione sempre (anche con il “boost”)
Una pelle idratata rimane più a lungo abbronzata. Creme viso e fluidi corpo, che mantengono la pelle idratata, sono quindi i benvenuti e andrebbero usati sempre, dopo la detersione. Di tanto in tanto, possiamo concederci un buon autoabbronzante: in commercio sono disponibili gocce autoabbronzanti, da diluire nella crema corpo per “ravvivare” l’abbronzatura con un finish naturale.
8. Il profumo può attendere
Tutti i prodotti a base di alcool, incluso quindi il nostro profumo preferito, seccano la pelle e ne favoriscono la desquamazione. Meglio orientarsi sulle acque profumate (a patto di verificare nell’INCI che siano alcohol-free).
9. Spegnere l’aria condizionata
Esattamente come l’alcool, anche questa secca inevitabilmente la pelle. Una rinuncia che ci “pesa” meno, se pensiamo che andiamo incontro a giornate più fresche, e che avremo fatto un piccolo gesto in favore dell’ambiente.
10. Approfittare di ogni raggio di sole
Facciamo le lucertole, finché possiamo! Anche se le vacanze sono terminate, bastano una passeggiata o una breve esposizione al sole (al mattino presto, ad esempio) per tenere vivo sulla nostra pelle il ricordo dell’estate. Unica raccomandazione: protezione solare sempre!
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