Il matrimonio è bellissimo ma comporta tante rinunce nel corso della vita. Ecco come affrontare le piccole crisi dovute all’inevitabile mancanza di spazi.
Il matrimonio è bellissimo ma comporta tante rinunce nel corso della vita. Ecco come affrontare le piccole crisi dovute all’inevitabile mancanza di spazi.Il matrimonio è una delle cose più belle che possono capitare nella vita di un individuo, ma, al di là di preparativi, abiti sontuosi e l’eccitazione del momento, è un passo che se fatto senza le dovute considerazioni, potrebbe rivelarsi più lungo della propria gamba.
Il matrimonio è un vero e proprio contratto che condiziona, in modo inevitabile, la vita dei futuri coniugi. Formalmente è l’inizio di una nuova vita insieme, ma è anche una rinuncia sottoscritta a quella che era la propria condizione di individuo completamente libero
Sposarsi significa condividire e condividire implica che i propri spazi si riducano. Iniziare la convivenza con un altro individuo significa iniziare ad assumere nuove abitudini che vadano bene ad entrambi e che sono necessarie per trovare il famoso equilibrio-di-coppia.
Ovviamente, dal momento che abbiamo deciso di condividere, la situazione di persona “unica” viene a decadere e spesso, rinunciare ad alcune delle proprie abitudini, a lungo andare potrebbe rovinare il rapporto di coppia. Quando ci si sposa, bisogna assumersi la responsabilità di un’altra persona che sarà ovviamente diversa da noi, ma bisogna anche razionalizzare che tutto quello che si faceva, prima del fatidico sì, potrebbe non piacere all’altro e quindi, per quieto vivere, si preferisce rinunciare.
Sta nella coppia cercare di assecondare i bisogni reciproci, con il dialogo e il confronto, cercando quel compromesso che faccia del bene e non del male. Spesso alcune rinunce potrebbero essere addirittura vantaggiose per la coppia, come rinunciare alla carriera per la famiglia: l’importante è dialogare. Sempre.
Foto © Mila Supynska - Fotolia.com