Vita di coppia
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Situationship, la relazione non relazione: meglio starne alla larga?

Qual è il significato della parola situationship, i segnali per capire che ne stai vivendo una e come uscirne senza troppe ammaccature.

Qual è il significato della parola situationship, i segnali per capire che ne stai vivendo una e come uscirne senza troppe ammaccature.

Lo frequenti da diversi mesi e ti sei resa conto di provare dei sentimenti per lui, ma il futuro insieme ti ricorda tanto la foschia dei dipinti di Turner. È nebuloso, incerto, indefinito. Se alla domanda «ma stiamo insieme?» non riesci a dare una risposta, potresti essere in una relazione-non relazione. Quella che, in inglese, ha un nome: situationship.

Cos'è una situationship?

Situationship è un neologismo in uso dal 2006, con il quale si indica un particolare tipo di rapporto in cui ci si frequenta, ma senza impegno. Ci si vede ogni tanto, si fa del buon sesso, ma non si parla mai di futuro e di sentimenti. Una non-relazione in un certo senso molto simile al concetto di amicizia con benefici, nella quale tutto potrebbe filare liscio fino a quando non arriva quel momento: quello in cui ti rendi conto di avere bisogno di ufficialità.

Situationship: caratteristiche, segnali e indizi

Ambiguità. Incertezza per il futuro. Superficialità. Sono questi alcuni degli ingredienti di una situationship. Situazione che potrebbe durare mesi, ma persino anni, fintanto che chi la vive non senta la necessità di mettere nero su bianco i propri sentimenti.

Una situationship va avanti più o meno in questo modo: ci si vede e si fa del sesso occasionale. Si parla, ma solo di cose futili e, molto spesso, nel tempo che passa tra un incontro e l’altro, ci si contatta solo per fare sexting, mandandosi qualche foto zozza per tenere alta l’eccitazione e la voglia di rivedersi.

Il futuro è un’incognita e per questo non se ne parla. Non ci sono progetti condivisi e nella maggior parte dei casi si hanno vite parallele. Non si conoscono gli amici dell’altro, figuriamoci i suoi familiari. In genere, non si è presenti agli avvenimenti importanti nella vita dell’altro, come compleanni, lauree, promozioni. Il più delle volte, poi, non è neanche detto che ci sia esclusività e che l’altro non stia frequentando, nel frattempo, anche altre persone.

Quali sono i limiti di una situationship?

Una situationship (o trombamicizia) potrebbe avere dei vantaggi, come quello di uscire dagli schemi di una relazione tradizionale nella quale il compromesso è, di solito, il collante del riuscire a vivere (più o meno bene) insieme.

Un legame senza etichette esclude in automatico il sentirsi obbligato a fare certe cose. Quindi a sentirsi meno egoisti nel dare priorità ai propri interessi nell’intercapedine che si crea tra un amplesso e l’altro.

Qual è allora il collo di bottiglia di una relazione-non relazione? Ecco, l’impasse si crea proprio quando uno dei due inizia a non voler più vivere in un limbo e ad avere delle aspettative sul proprio futuro insieme.

L’evoluzione sperata, però, potrebbe non arrivare mai, relegando il non-legame con l’altro a un’eterna frequentazione senza l’impegno, la dedizione, la costanza e la progettualità di una relazione vera e propria. Spesso accade che, per la paura di perdere questo stato semi-idilliaco di relazione, nonostante il tracollo del coinvolgimento e della leggerezza iniziale, la sofferenza provata per i tabù sentimentali dell’altro e la sempre maggiore frustrazione del non riuscire a definirsi, si rimanga all’interno della situationship. Nella speranza di superare, prima o poi, questa asimmetria sentimentale e di poter dire finalmente al mondo intero «Sì, siamo una coppia».

Come uscire da una situationship

A lungo andare, la persistente mancanza di chiarezza, il fatto di trovarsi perennemente in un purgatorio delle relazioni, a metà strada da inferno e paradiso, e l’instabilità emotiva che ne può derivare possono essere fonte di grande sofferenza.

Come si esce, allora, da una situationship? Superando la paura di fare il grande passo e liberarsi del peso di un rapporto senza intimità, in cui la spensieratezza è andata in vacanza già da un po’ (almeno per uno dei due). Parlare di ciò che si desidera da questo rapporto sospeso potrebbe ovviamente avere conseguenze diverse:

  • l’altro potrebbe sparire, senza neanche dare troppe spiegazioni, perché non si sente coinvolto sentimentalmente, o, in questa ipotesi, potresti essere tu a dire definitivamente basta dato che state ormai viaggiando su due binari paralleli;
  • oppure l’altro potrebbe adottare la "strategia temporeggiamento" e rimandare il confronto a data da destinarsi, continuando a silenziare le parole “futuro” e “sentimenti”.

Imparare ad ascoltarti di più, a dire ciò che desideri e a coltivare quelle relazioni che siano pienamente soddisfacenti sul piano emotivo (e non solo dal punto di vista sessuale) è ciò che dovresti cercare di fare se vuoi evitare di incappare ancora e ancora nello schema di una relazione-non relazione.

Perché, citando il titolo di una serie Netflix dove si affronta anche il tema della situationship, per il tuo benessere individuale sarebbe proprio il caso di dire «Thank you, next!».

Foto di apertura: Immagine di wayhomestudio su Freepik