Vita di coppia
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Micro-cheating, il tradimento bianco senza sesso

Tradire senza sesso è comunque una forma di tradimento? Di tradimenti emotivi, mentali e disonestà nella coppia.

Tradire senza sesso è comunque una forma di tradimento? Di tradimenti emotivi, mentali e disonestà nella coppia.

Il tradimento non ha sempre le fattezze di una passione consumata in squallide stanze di hotel (o in macchina), che porta con sé lo sfacelo della coppia, e qualche malattia venerea. Si possono, infatti, mettere in atto alcuni comportamenti che potrebbero minare l’equilibrio e il patto di fiducia alla base di una relazione, che possono essere raggruppati sotto il termine “micro-cheating”.

Cos'è il micro-cheating?

La parola micro-cheating (letteralmente microtradimento) era già presente su Urban Dictionary nel 2008, con il significato di “tradire, ma solo un po’”. Un piccolo tradimento, noto come tradimento bianco, che avviene senza la componente fisica che di solito lo accompagna: il sesso. Per questo motivo, molti non lo considerano una vera e propria forma di tradimento.

Eppure, la linea di demercazione con l’infedeltà è molto vaga. Perché questo piccolo inganno, questo imbroglio a metà all’interno della relazione, può comunque incrinare allo stesso modo la stabilità della coppia - a volte più del tradimento fisico.

Il micro-cheating può quindi essere descritto come un tradimento mentale o un tradimento emotivo, nel senso che una persona diversa dal proprio partner inizia ad avere un’importanza significativa nei pensieri o nelle intenzioni, senza che a ciò segua un tradimento fisico vero e proprio.

Esempi di micro-cheating

Cosa significa tradire senza sesso? Quali sono i segnali di un tradimento mentale? Le micro situazioni che potrebbero verificarsi sono davvero tante. Per esempio, una forma di microtradimento è il tradimento virtuale: uno dei partner ha un profilo attivo su un’app di dating e chatta di nascosto, fingendosi single. 

Possono rientrare sotto l’accezione di micro-cheating anche:

  • scambiare messaggi maliziosi o foto erotiche con persone diverse dal/la partner;
  • focalizzare le proprie attenzioni su un’altra persona e interagire costantemente con lui/lei;
  • parlare di nascosto con l’ex;
  • mettere continuamente like sui social a una persona per la quale si prova attrazione sessuale;
  • cancellare alcuni messaggi dallo smartphone in modo tale che il/la partner non abbia possibilità di leggerli;
  • frequentare una persona che ci piace all’insaputa del/la partner o chattare con lei ogni giorno, fino a tarda notte;
  • omettere o non condividere conversazioni o fatti vissuti con una determinata persona, come l’aver preso un caffè insieme.

Ci sono casi in cui la microinfedeltà nasce per caso. Un piccolo insignificante messaggio iniziale con qualcuno si trasforma in un appuntamento fisso in cui si condividono pensieri, emozioni, stati d’animo. Si crea così, senza rendersene conto, una situazione spesso molto più intima di un tradimento fisico, della quale non si riesce più a fare a meno.

Come riconoscere i microtradimenti

Quello che accomuna tutti gli esempi citati di micro-cheating è la segretezza che li avvolge, il fatto di non comunicare al/alla partner la presenza di un’altra persona nella nostra testa (e sul nostro telefono). Chi pratica micro-cheating in modo consapevole (o no) gioca in genere (più con se stesso, che con il partner) la carta del «Non ho fatto niente di male», sebbene le sue azioni e comportamenti omissivi indichino proprio il contrario.

Allora, quali potrebbero essere i campanelli di allarme di un microtradimento? Be’, se il partner tiene sempre lo smartphone capovolto, si sposta in un’altra stanza per rispondere ai messaggi, o passa interminabili minuti sulla tazza del cesso a chattare senza comunicare mai con chi, potrebbe esserci qualcuno/a che sta cercando di tenere nascosto.

Entrare in uno stato di ipervigilanza potrebbe, però, essere controproducente. Quello che succede di solito alla persona che inizia a maturare dei sospetti verso il/la partner è di essere preso per paranoico. Allora, cosa puoi fare se vedi passare ogni giorno davanti ai tuoi occhi comportamenti sleali, ambigui, equivoci, che creano diffidenza e alimentano dubbi? Parlare in modo diretto con il/la partner, senza avere un tono accusatorio. Tanto, se non ha intenzione di rivelarti chi sia l’oggetto delle sue attenzioni, sicuramente negherà ogni cosa.

Micro-infedeltà: effetti sulla relazione

I tradimenti, piccoli o grandi che siano, fisici o mentali, sono in genere la spia di qualcosa che non funziona non solo nella relazione, ma soprattutto a livello personale. Cosa mi manca? Perché sto in coppia se non riesco a rispettare quel patto tacito di esclusività emotiva e fisica che ho scelto di “firmare” con la persona che amo? Forse sono poliamoroso e non riesco ad ammetterlo?

Il rischio è che la zona grigia delle minuscole micro-infedeltà comprometta inevitabilmente la fiducia. Se ho bisogno di creare una bolla della quale il/la partner non conosce l’esistenza, di mettere sotto il tappeto la presenza di un’altra persona, forse sono già andato oltre, venendo meno ai miei impegni coniugali.

Quello che potresti chiederti, se ti rivedi in qualche modo nel micro-cheating, è: ho una connessione emotiva con un’altra persona fuori dalla relazione? Ne sono attratto anche sessualmente? Se la persona con cui sto facesse lo stesso con me, come mi sentirei? La nostra relazione è stabile, felice e appagante?

È tradimento bianco o qualcosa di più?

Ora, il punto non è flirtare con altri mentre si è in coppia (quello può succedere e non indica necessariamente la fine dell’amore). Il problema diventa più grosso quando il labile e frastagliato confine tra flirtare e tradire è stato superato nel più profondo anonimato, anche se solo nella tua testa.

E, in casi come questo, l’unico modo per riuscire a sbrogliare la matassa è smettere di nascondere (e nascondersi) dietro a pile di bugie e segreti, ed essere sinceri con l’altro/a. Insomma, se continui a sentire il bisogno di cancellare i messaggi che hai scambiato con “quella” persona, forse dovresti farti due domande su cosa significhi veramente per te. È un modo per sfuggire alla routine di una relazione ormai rodata e in un certo senso noiosa, sei alla ricerca di un po’ di eccitazione extra o, forse, ti sei innamorato/a? A te la risposta.

Foto di apertura: Immagine di rawpixel.com su Freepik