La fine di una relazione non è mai semplice: ecco qualche consiglio da prendere in considerazione per non ferire troppo l’altro.
La fine di una relazione non è mai semplice: ecco qualche consiglio da prendere in considerazione per non ferire troppo l’altro.Le storie d’amore non finiscono mai tutte allo stesso modo. Il dolore, però, fa sempre parte del pacchetto: chi pensa di poter dire addio a qualcuno senza ferire o essere ferito potrebbe infatti trovarsi in particolari condizioni. Per esempio, quella in cui, nella sua testa, la relazione è già finita da tempo e, nei fatti, si sta solo trascinando - magari facendo quiet quitting - nell’attesa che sia l’altro a dire basta.
Quello che segue è un elenco di consigli su cosa si potrebbe fare e cosa, invece, sarebbe meglio evitare qualora si avesse intenzione di lasciare qualcuno.
5. Non tergiversare
Se senti che la vostra relazione è ormai giunta alla fermata finale del vostro viaggio insieme, ci saranno sicuramente tante sensazioni contrastanti che proverai. Da un lato, grande affetto per la persona che è stata accanto a te, condividendo praticamente di tutto. Dall’altro, frustrazione per la tua incapacità di mettere un punto a quello che non vuoi più vivere, che potrebbe renderti sempre più nervosa e arrabbiata, con te stessa e con l’altro.
Non esiste il momento giusto per lasciarsi, ma aspettare altro tempo potrebbe essere controproducente. Più attenderai, più “quella” conversazione diventerà difficile, rendendo il giorno in cui poi alla fine succederà più crudele e doloroso di come sarebbe potuto essere.
4. Non lasciare con un messaggio
Lo scritto rimane, probabilmente per sempre. Un altro modo per non far soffrire troppo l’altro è evitare di lasciarlo con un SMS o una mail. Se è vero che mettere giù le proprie emozioni in forma scritta potrebbe aiutare a dare un ordine alle stesse, dall’altro lato potrebbe generare ancora più dolore.
Per questo ti consiglio di affrontare il mostro dell'addio faccia a faccia, per mostrare la tua umanità anche nelle espressioni facciali, cercando di utilizzare un tono non aggressivo. Cerca di non scaricare tutte le colpe sull’altro. Sii chiara e diretta, ma prenditi le tue responsabilità.
3. Evita le frasi da cliché
Uno dei modi peggiori per lasciare qualcuno è tirare fuori le classiche espressioni stereotipate, come per esempio:
- Non sei tu, sono io;
- Mi hai conosciuto nel momento peggiore della mia vita;
- L’amore non basta;
- Meriti di meglio;
- Ho bisogno di stare da solo.
L’altro rimarrà con la sensazione di essersi perso qualche passaggio e vivrà con il dubbio che, se si fosse comportato in un altro modo, forse le cose sarebbero andate diversamente.
2. Non rispondere alle provocazioni
Nonostante il tuo impegno e tutte le buone intenzioni nel rendere questo momento il meno doloroso possibile, l’altro potrebbe prenderla male, rivolgendoti aggressioni verbali e insulti incontrollati. La gestione del dolore non è universale: dagli il tempo e lo spazio di reagire al meglio del suo stato mentale e sentimentale. L’idea di perdere una persona con la quale avrebbe pensato di passare il resto dei nostri giorni potrebbe essere lacerante, e il dolore lancinante.
1. Lascia andare
Dopo che avrai trovato il coraggio di lasciare, non passare i giorni successivi a tormentarti su come è andata. È successo. Lo hai fatto seguendo il tuo mantra: non farti male, cercando di non fare male. Adesso impara a lasciare andare il passato, curando ferite e questioni irrisolte. Trova un modo per riconnetterti con te stessa, ricordando che certe strade, probabilmente, saranno destinate a incrociarsi ancora. E che, a volte, è proprio meglio che questo non accada.