Suocera che vuole comandare: manuale di istruzioni semiserie su come gestire una suocera invadente.
Suocera che vuole comandare: manuale di istruzioni semiserie su come gestire una suocera invadente.Ci sono cose, nella vita, che non si possono comprare, ma ce ne sono anche altre che non si possono scegliere. Una di queste è la suocera. Quando inizi a frequentare una persona, non ti metti a fare domande su sua madre. Sostanzialmente, perché non ti interessa.
Dalla saggezza popolare però hai imparato che Tra moglie e marito è meglio non mettere il dito: quel dito (solitamente il medio) potrebbe essere proprio quello della suocera. In questa guida - che non ha nessuna pretesa di diventare il manuale della suocera - vogliamo fornirti qualche indicazione su come provare a gestire una suocera invadente.
Suocera invadente: primi passi
Le suocere che hanno un buon rapporto con le nuore esistono, non sono creature mitologiche che si trovano soltanto nei romanzi fantasy o nell’ultima banalissima serie Netflix.
Quando cominci a conoscere una persona, non la giudichi per il suo passato. Lei è un foglio bianco e quello che ci scriverai sopra dipenderà unicamente dal legame che si creerà tra voi nel tempo.
I primi passi di un rapporto con la suocera sono come quando ti tuffi per la prima volta da uno scoglio. Ami il mare, ma sai che è pieno di insidie e pericoli. L’impatto potrebbe farti male, ma potresti attutire il colpo facilmente. Non sai bene cosa proverai: di certo speri che una medusa non ti si attacchi alla pelle.
All’inizio, la suocera invadente sembra essere una persona piacevole, desiderosa di ridere con te, di raccontarti le sue esperienze passate. Come sempre, cerchi di capire chi hai di fronte: abbassi gli scudi, ti apri. Nuotare ogni tanto in sua compagnia non è poi così male. Poi ti rendi conto di avere a che fare con uno squalo. La scure della suocera invadente ombreggia sopra la tua testa. Nonostante tutte le tue buone intenzioni, qualcosa in lei si è incriccato.
Suocera invadente e bocconi amari
A questo punto della storia, ci sono tante cose che si potrebbero fare. La prima è fare ricerche su Internet, leggendo magari gli articoli di qualche psicologo che ha fornito delle spiegazioni possibili e plausibili sul perché la suocera di turno ti consideri fastidiosa come il ronzio di una cimice.
La verità è che indagare sul suo vissuto e sul perché si comporti in un certo modo, non ha granché senso. Potresti essere una minaccia per il suo trono di attenzioni da non condividere.
Un pericolo per il suo bisogno di avere il controllo sui figli, influenzandone decisioni, umori, opinioni e alimentando un senso di colpa che, un figlio, non dovrebbe mai avere. Perché non è una proprietà, e non ha di certo chiesto di essere messo al mondo.
Qualunque possa essere il motivo della sua inversione di rotta, fai un passo indietro e metti dei paletti. Se è vero che la vita ci fa mangiare tanti bocconi amari, non è detto che si debbano per forza ingoiare tutti.
Come allontanare una suocera invadente
Appurato che non sei uno psicologo, quindi non hai né le competenze né il compito di indagare sulle fragilità emotive della suocera, stabilisci i tuoi confini. Va bene incassare i colpi evitando di reagire agli insulti anche non troppo velati, alle prepotenze verbali, alle invasioni degli spazi, ai regali e ai “prestiti” rinfacciati, ai ricatti emotivi, ma a un certo punto, tu, devi metterti in sicurezza.
Parla con il tuo lui e, senza troppi fronzoli, metti nero su bianco quello che non sei più disposta ad accettare. Lui, ovviamente, sarà libero di fare ciò che vuole. Frequentare e volere bene a sua madre senza che debba farlo obbligatoriamente pure tu. Il dispotismo non funziona in democrazia e tu, ricordalo sempre, sei una persona libera.