Da una storia di tradimenti e ricatti alla biografia di un matrimonio felice. Ecco come le elezioni cambiano l’amore. O il suo resoconto.
Da una storia di tradimenti e ricatti alla biografia di un matrimonio felice. Ecco come le elezioni cambiano l’amore. O il suo resoconto.I delegati del Partito Democratico si sono riuniti e hanno votato per sceglierla come candidata alla presidenza, nelle elezioni del prossimo 8 novembre. Platea di Philadelphia entusiasta per la decisione presa per la prima volta nella storia degli Stati Uniti.
Perché c’è una donna, stavolta, di mezzo. O meglio, al centro
E Hillary non ha perso tempo, per far parlare e riparlare di sé. In particolare, per trasformare una storia di ricatti e tradimenti nel racconto di un matrimonio felice. Con Bill, che ribadisce come sua moglie sia “la mia migliore amica” nonostante le distrazioni passate nel suo studio Ovale, ribattezzato orale.
Ma, oltre che amica, Hillary è anche una partner in affari, a quanto pare
Perché, adesso che la First Lady è candidata alla presidenza, grazie al sostegno di Bill, quel tradimento - ai tempi tanto grave - del marito con la stagista Monica Lewinsky ha assunto le sembianze di una via di fuga. O meglio: di consolazione e conforto per una moglie che lo trascurava.
“I tradimenti di Bill sono colpa dei miei limiti”, ha dichiarato Hillary, quasi a rimproverarsi e prendersi le colpe dell’infedeltà coniugale.
Colpe che non addossa tutte a se stessa, chiaramente. Perché dall’altra parte c’è anche un’altra donna. Una “lunatica narcisista” che approfittò della debolezza del Presidente, allora sotto pressione degli attacchi dei nemici politici. Insomma, le donne - che si tratti di stagiste o candidate alla presidenza - sembrano in questo caso suonarsela da sole. E avere tutta la responsabilità. A differenza di Bill che è stato vittima “di un sesso non significativo” e delle disattenzioni della moglie. Riuscirà Hillary a ottenere il suo lieto fine (stavolta reale) quanto meno nelle elezioni? L’amore fa la forza, soprattutto in politica.
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