Spanking, la sculacciata erotica che accende l'eros

Quanti di voi ricordano il cartone animato Hello! Spank, tratto dall’omonimo manga categoria shōjo? È proprio questo il primo risultato che ci restituisce Google se cerchiamo la parola “spank”. Ma spank in inglese vuol dire anche qualcos’altro: sculacciata, niente di più lontano dall’immagine di quell’adorabile cagnetto ancora viva tra i nostri ricordi. In queste righe vogliamo parlare proprio di questo, di una pratica che forse alcuni di voi conoscono già, ma che potrebbe diventare un ingrediente in più per condire le vostre notti infuocate di sesso. Lo spanking, aka la sculacciata erotica.

Cos’è lo spanking

Lo spanking (letteralmente l’atto di sculacciare qualcuno), che alcuni conoscono come spankophilia, è un gioco erotico (o una pratica). Consiste nello sculacciare il/la partner durante il sesso con l’obiettivo di stimolare la sua eccitazione sessuale, la propria o quella di entrambi.

Non è una forma di violenza, anche perché deve essere praticata con il consenso altrui, ma viene generalmente considerata come una delle discipline del BDSM. Può essere accompagnata anche da altre pratiche, come il soft bondage o il bondage più hardcore.

I soggetti coinvolti nella sculacciata hanno un nome:

1. da un lato troviamo lo/la spanker, ovvero chi sculaccia;
2. dall’altro lo/la spankee, cioè chi viene sculacciato/a.

Come potrete immaginare, la tipologia più comune di sculacciata è quella che viene data sulle natiche scoperte, a mani nude. 

Spanking e BDSM

Chi pratica lo spanking a livelli più avanzati, invece, è solito utilizzare anche degli oggetti, che possono essere:

• frustini;
• palette;
• canne di legno o di cuoio;
• cinture;
• giornali arrotolati;
• righelli scolastici e… spazio all’inventiva e all’immaginazione!

Spesso lo spanking coinvolge due soggetti in una dinamica di dominazione-sottomissione, in cui si rivestono i ruoli di Master o Mistress e di Slave. Altre volte può essere un mero supporto all’eccitazione e al divertimento.

Consigli per praticare

Sebbene nello stesso Kamasutra ci siano delle descrizioni accurate su come sculacciare il/la partner durante un rapporto sessuale, non esiste una vera e propria “arte della sculacciata”. Cosa significa?

Che se vi va di iniziare, dovreste trovare:

• le posizioni che vi piacciono di più e che non vi provocano un senso di umiliazione. L’obiettivo dovrebbe essere quello di provare più piacere facendo l’amore;
• dei motivi personali per farlo. Solo provando a sculacciarvi a vicenda, quindi assumendo a turno il ruolo di spanker e di spankee, potrete capire se e cosa vi piace. Quando continuare e quando smettere.

Importantissima, come in tutte le pratiche erotiche un po’ fuori dagli schemi, è la comunicazione con il/la partner. Soprattutto le prime volte, risulta fondamentale esprimere il proprio apprezzamento o fare un passo indietro.

Se non vi sentite a vostro agio o vi provoca dolore, non fatevi troppi problemi a dirlo. Se, invece, volete approfondire, online ci sono tanti oggetti interessanti che si possono acquistare per provare a stuzzicarsi a un livello superiore. Fare una ricerca online con il/la partner renderà questo gioco ancora più coinvolgente.

Curiosità sullo spanking

A proposito di approfondimenti sulla sculacciata erotica:

• è possibile comprare la cosiddetta “spank skirt” (la gonna da sculacciata), realizzata in genere in pelle sintetica e molto diffusa in ambito fetish. Prevede un’apertura aggiunta sul retro che permette di esporre più facilmente il sedere durante lo spanking;
• esiste un inginocchiatoio o panca per eseguire lo spanking, che ha la forma di un cavalletto con la parte alla quale ci si appoggia imbottita e anelli e corde per legare lo spankee (ma non sono del tutto sicura che sia disponibile in commercio!).

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