Masturbarsi fa bene o male? Le cose che non sai sulla masturbazione

La masturbazione femminile è ancora circondata da una massa di farisaiche creature che si ostinano a propagandare miti e leggende, esistenti dalla notte dei tempi. Siete cresciute anche voi con la sensazione che l’esplorazione del vostro corpo, soprattutto nel periodo adolescenziale, fosse qualcosa di sbagliato? Un cammino che contribuiva, ad ogni passo, alla corruzione della vostra anima? 

Per fortuna, dopo anni, possiamo farci una grassa risata di fronte a tutto quello che ci hanno fatto credere. E continuare ad esplorarci e a toccarci di più. Per evitare che chi parte per questo viaggio dopo di noi viva il proprio corpo allo stesso modo, sfatiamo tutte le frottole che ci sono ancora in giro, con questi 5 falsi miti sulla masturbazione femminile.

N.B. Quindi masturbarsi fa male o no? Per chi ancora non lo avesse capito, masturbarsi fa bene alla salute.

5. Occhio alla clitoride

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Ogni donna prova piacere sessuale in modo diverso: stimolare la clitoride è uno dei metodi che permette di raggiungere l'orgasmo. Statisticamente, è proprio l'orgasmo clitorideo quello che la maggior parte delle donne riesce ad avere, mentre sono di meno quelle che vengono attraverso la stimolazione del punto G. Un primo luogo comune da sfatare riguarda proprio la clitoride, questo piccolo organo erettile che ha dimensioni molto più grandi rispetto a quello che si vedono dall'esterno. Non è assolutamente vero che se vi masturbate troppo la clitoride si consuma. È vero il contrario: più stimoliamo la clitoride e ne capiamo meccanismo e tempi di reazione, più riusciremo a trarne soddisfazione sia durante l'autoetorismo sia durante un rapporto sessuale.

4. Diventi sterile: ma anche no

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Toccarvi fa male alla salute e le donne che si masturbano rischiano di non poter avere più figli?  Niente di più falso: non esistono nessi tra la masturbazione e l’infertilità. Quindi, continuate a trastullarvi come se non ci fosse un domani: contribuirete così al rilascio di endorfine nel vostro corpo. Questi neurotrasmettitori hanno diverse funzioni nell'organismo, tra le quali quella di ridurre lo stress e di aumentare il desiderio sessuale. L'autoerotismo è anche un ottimo rimedio contro il mal di testa, oltre che un sistema per alzare i livelli di cortisolo e testosterone, utili al rafforzamento del sistema immunitario. 

3. Ti rovini il sesso

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L'eiaculazione precoce rientra tra gli effetti collaterali della masturbazione? Chi si tocca troppo quando è solo compromette le proprie zone erogene, quindi la qualità di un amplesso? Niente affatto. Non è che se ci si masturba prima di un rapporto la voglia di fare sesso svanisce nel nulla. Anzi, si potrebbe arrivare in questo modo con il motore già acceso e riuscire a mettere la quinta diverse volte. In più, si potrebbe anche essere molto più rilassate grazie al potere calmante che un orgasmo pre-sesso potrebbe avere su corpo e mente, soprattutto per chi è alle prime esperienze. 

2. Problemi di diottrie?

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Questa è in assoluto la bugia più divertente tra quelle che si sono inventati negli anni. Vi sarete sicuramente rese conto che la vostra vista non è affatto peggiorata negli anni. Al contrario, dopo un orgasmo in solitaria, il vostro umore appare molto più stabile e tendente al positivo. Lo stesso vale per il sonno: toccarsi prima di andare a dormire, come ultima coccola prima della buonanotte, concilia il sonno e lo rende molto più disteso e senza incubi. L'autoerotismo è poi il modo migliore per continuare a conoscere sé stesse, attraverso un'esplorazione senza fine del proprio corpo, a prescindere dall'età 

1. Se sei fidanzata…

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...non ha senso che tu lo faccia: sbagliato. Stare con qualcuno non significa rinunciare a sé stessi, anche in ambito sessuale. Toccarsi a vicenda, poi, può anche essere una parte essenziale dei preliminari sessuali, oltre che un metodo super efficace per rendere l'intesa di coppia ancora più forte. Dedicarsi degli spazi per godere da sole può diventare una scialuppa pure per la vita di coppia, una stanza tutta per sé (citando Virginia Woolf), in cui chiudersi a chiave per qualche minuto per navigare in solitaria, comandanti della nave chiamata Piacere.