Cosa significa aromantico? La parola agli esperti

Aromantico è una parola che non viene utilizzata troppo spesso quando si parla di orientamenti romantici, eppure sono diversi gli individui che vivono l’assenza di attrazione romantica.

Chi rientra nello spettro aromantico, si definisce una persona aromantica: scopriamo insieme cosa significa questo termine e cos’è l’aromanticismo.

Aromantico e aromanticismo: di che si tratta?

Una persona aromantica (identificata spesso con l'abbreviazione aro) è un individuo che non sviluppa alcuna forma di attrazione romantica nei confronti degli altri.

Significa che non sia in grado di provare emozioni? No, semplicemente non è interessato a legarsi a qualcun altro in maniera romantica. Può quindi instaurare legami di amicizia molto profondi e provare sentimenti verso gli altri essere umani.

Gli aromantici preferiscono, dunque, le amicizie ai rapporti di coppia, per esempio perché hanno vissuto una sensazione di disagio in coppia, che non vogliono più sperimentare. Esiste anche una settimana dell’anno dedicata alla consapevolezza sull’aromanticismo, che ricade subito dopo San Valentino.

La differenza fra aromantico e asessuale 

L’aromanticismo è un orientamento che si differenzia dall’asessualità, condizione nella quale non si prova attrazione sessuale nei confronti di altre persone. Questo perché lo spettro aromantico ha a che fare con la componente romantica e non con quella sessuale. 

Un aromantico è capace di amare?

Essere aromantici non è una condizione universale e uguale per tutti, in quanto fa parte di uno spettro.

Nella pratica, questo significa che:

• può manifestarsi con sfumature e forme diverse;
• si può provare soltanto nei confronti di alcune persone;
• può anche essere transitoria.

Negli aromantici, l’orientamento sessuale può anche essere diverso rispetto a quello romantico. Si tratta, comunque, di persone perfettamente in grado di amare: lo fanno solo in modo diverso rispetto allo stereotipo dell’amore romantico.

Non esiste solo l'amore romantico

Quello che si può dire a proposito dell’aromanticismo, è che gli aromantici siano in grado di vivere forme di amore anche più intense, stabili e durature, come quella che si può provare nei confronti di un amico. L’amore romantico, non è, dunque, la sola forma di amore che si può dare a qualcun altro.

La bandiera aromantica

Gli aromantici hanno anche una loro bandiera, nella quale sono presenti 5 strisce orizzontali. Partendo dal basso i colori sono:

• nero;
• grigio;
• bianco;
• due sfumature di verde.

Le strisce nera e grigia indicano lo spettro della sessualità che esiste per le identità aromatiche, la striscia bianca le relazioni platoniche, e le strisce verdi lo spettro aromantico.

Le sfumature dell'aromanticismo

L’orientamento aromantico comprende diverse sfumature, che sono state raccolte nell’elenco che segue, anche se la realtà degli aromantici è talmente fluida che non è semplice riuscire a raggrupparli in definizioni e categorie.

Le sfumature dell’aromanticismo sono le seguenti:

• aroflux, individuo il cui orientamento romantico si trova a cavallo tra lo spettro romantico e aromantico;
• gray-aromantico, ovvero una persona che sperimenta soltanto in alcuni casi specifici l'attrazione romantica verso una o poche persone;
• demiromanticismo, condizione in cui si prova attrazione romantica soltanto dopo avere stretto un legame emotivo con qualcuno;
• akoiromanticismo (o lithromanticismo), ovvero quando non si ha interesse che il proprio desiderio romantico venga ricambiato;
• cupioromanticismo, nel quale si identificano quelle donne o uomini aromantici che vogliono comunque sperimentare una relazione sentimentale;
• quoiromanticismo, nel quale non si riesce a distinguere tra l'attrazione romantica e quella platonica;
• omniaromanticismo, ovvero i casi in cui non si prova alcuna attrazione romantica, ma si può provare sia l’amore platonico, sia quello di tipo familiare.

Foto apertura: mermolenko - 123RF