Le donne non si eccitano soltanto a suon di vagina, clitoride e punto G: ci sono altre zone erogene del copor altrettanto importanti. Quali sono?
Le donne non si eccitano soltanto a suon di vagina, clitoride e punto G: ci sono altre zone erogene del copor altrettanto importanti. Quali sono?Freud lo aveva già intuito un po’ di tempo fa, oggi non possiamo fare altro che dargli ragione: il nostro corpo è una grandissima zona erogena. Tutto. Ma cosa si intende di preciso per zona erogena? Ogni parte del corpo ricoperta da un rivestimento mucoso, che una volta stimolata riceve eccitazione sessuale.
Partendo dal presupposto che il più grande afrodisiaco in assoluto del corpo di una donna è il cervello, motore di tutto il piacere che si può suscitare nel corpo, ognuno di noi reagisce in modo diverso alla stimolazione delle zone erogene, ragion per cui può provare piacere o fastidio a seconda della parte del corpo coinvolta. Ecco perché non si può fare una mappatura valida in senso assoluto, né per quanto riguarda le zone erogene degli uomini, né per quanto riguarda quelle delle donne.
Allo stesso modo non possiamo collegare l'eccitazione unicamente ai punti più "coinvolti" nell'atto sessuale ovvero, nel caso delle donne, vagina, clitoride o punto G.
In generale, possiamo distinguere tra:
- zone erogene primarie, quelle che devono essere necessariamente eccitate per portare al raggiungimento del piacere, ovvero vagina, clitoride e perineo;
- zone erogene secondarie, le parti del corpo dotate di pelle o mucose le quali, una volta stimolate con strusciamenti, carezze, pressioni, provocano eccitazione nelle zone erogene primarie. Si tratta delle seguenti zone: ano, seno, capezzoli, glutei, pube, grandi e piccole labbra, ingresso della vagina;
- zone erogene potenziali, che intensificano ancora di più il piacere e mettono in corpo vibrazioni sessuali positive. Possono portare, per esempio, alla lubrificazione della vagina. Ad ogni modo, ognuno di noi le scopre nel tempo attraverso l’autoerotismo e i rapporti sessuali. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali zone erogene potenziali delle donne.
7. I capelli
Studi scientifici hanno dimostrato che massaggiare il cuoio capelluto provochi il rilascio di ossitocina ed endorfina, ormoni che portano a un innalzamento del desiderio sessuale, assieme a una piacevolissima sensazione di calma.
6. Le ginocchia
Si tratta di una zona del corpo della donna (ma anche dell’uomo) molto sensibile che, se stuzzicata nel modo giusto, può contribuire all’esplosione e alla diffusione del piacere fino al raggiungimento dell'orgasmo clitorideo.
5. Le orecchie
La parte interna dell’orecchio è ricca di terminazioni nervose, che sono molto sensibili al tatto e alla temperatura. Ecco perché le orecchie costituiscono una zona erogena estremamente eccitante, che può essere stimolata con soffi, respiri, sussurri, ma anche leccando l’interno o mordicchiando il lobo.
4. Gli alluci
A quanto pare, esiste un collegamento diretto tra questa parte del corpo e la vagina. Non è un caso che quando si raggiunge l’apice del piacere femminile, si verifica una flessione degli alluci. Possono essere stimolati con la bocca o stringendoli delicatamente tra le dita.
3. La zona dei reni
Questa zona erogena provoca grande piacere alle donne perché la stimolazione dei nervi sacrali, situati all’altezza dei reni sulla schiena, ha un riflesso diretto sull’eccitazione della vagina.
2. L’interno delle braccia e dei gomiti
Accarezzare queste zone erogene con la punta delle dita o con la lingua serve ad accrescere la tensione sessuale e, dunque, il livello di eccitazione. Altre zone che si possono prendere in considerazione sono le ascelle, le gambe, ma anche l’ombelico.
1. I piedi
Feticisti di tutto il mondo, fatevi avanti. Quentin Tarantino sarebbe molto orgoglioso di voi nel sapere che avete scoperto questa zona erogena femminile e avete intenzione di esplorarla con massaggi sensuali o, ancora meglio, con la vostra linguetta.
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