Siete a letto e lo state facendo. Ti piace e continueresti ancora.
Quando ecco che lui ti sposta la testa e ti fa cenno di andare giù.
Direzione pene: non è la prassi ma capita spesso, come è naturale che sia. Il punto è che a te il sesso orale non piace ma non sai come affrontare la questione con lui. Uno dei problemi della sessualità è la mancanza di comunicazione. Accade quando c’è insicurezza e, in parte, mancanza di fiducia nell’altro.
“E se poi non mi capisce?”, “E se poi mi lascia?”, “E se poi pensa di non piacermi abbastanza?”.
Allora ne parli con le tue tue amiche, mentre con lui continui a tenerti tutto dentro. Proprio come continui a fare sesso orale ma senza passione né coinvolgimento. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: come è possibile che lui ti non abbia mai detto nulla a riguardo? Se non ha mai fatto cenno all’argomento, due sono le possibili risposte.
Risposta numero uno: non se ne è accorto.
Questo significa che manca un reale canale di connessione tra voi. Quando una coppia è connessa, si “sente” il trasporto reciproco. Risposta numero due: se ne è accorto ma è insicuro e neanche lui vuole aprire il discorso. Insomma, ti sembra di tenerti dentro chissà quale grande segreto e che la responsabilità del “piacere mancato” ricada tutta su di te, quando di fatto siete in due a percepire l’intimità in modo distorto e a essere responsabili della sua riuscita.
Munisciti di coraggio e prova a fare il primo passo.
Dietro alla reticenza per il sesso orale, si nascondono blocchi che possono emergere nel dialogo con l’altro. Potreste persino scoprire di avere insicurezze simili (paura di non piacere abbastanza, angoscia d’abbandono, ansia di mettere in discussione la relazione): basta condividerle per rassicurarle.
Allora un blocco può sbloccarsi e anche quel che non piaceva può iniziare a piacere.
Non ti senti più “forzata” e hai meno paure. Vivi l’impulso sessuale più spontaneamente e l’ansia da prestazione se ne va. Lentamente. Provare per ricrederti.
Foto @ Piotr Marcinski | Fotolia.com