Come si richiede l'annullamento del matrimonio religioso? E quanto costa? Ecco tutte le informazioni che vi occorrono.
Come si richiede l'annullamento del matrimonio religioso? E quanto costa? Ecco tutte le informazioni che vi occorrono.La prima cosa da fare per ottenere l'annullamento del matrimonio religioso è quello di individuare il Tribunale ecclesiale competente, che di solito coincide con quello del luogo in cui è stato celebrato il matrimonio.
Per introdurre la causa occorre depositare un libello nel quale sarà riassunta a grandi linee la vicenda, compresi i motivi di nullità di cui la parte intende avvalersi.
Dopo la presentazione del libello, la causa viene iscritta al ruolo e viene nominato il collegio che giudicherà in merito. Se la procedura non viene avviata congiuntamente e con accordo, all'altra parte non presente viene chiesto di esprimersi sulla propria posizione ed eventualmente di opporsi o di costituirsi in giudizio.
In seguito ad una prima fase istruttoria avviene la raccolta delle prove, e quando si ritiene che la causa sia sufficientemente istruita, si giunge alla fase delle conclusioni, seguita infine dalla fase decisoria.
Qualora la sentenza accerti la nullità del matrimonio l'appello è doveroso e la causa viene decisa dal competente tribunale di secondo grado mentre se nega la nullità, esse diviene appellabile solo su istanza di parte.
I costi del procedimento
Per quanto riguarda i costi del procedimento, essi si articolano in: spese processuali a carico del coniuge che introduce la causa di 525 euro, per l'altro coniuge costo pari a 262,50 euro.
Le parti che intendano avvalersi di un avvocato di fiducia (iscritto all’Albo del Tribunale Ecclesiastico o avvocato rotale) l’onorario è tra un minimo di 1.575 euro e un massimo di € 2.992 euro. E' previsto, in ogni caso, il gratuito patrocinio per coloro che non sono in grado di sostenere le spese.
Tempi per l'annullamento
I tempi medi per l'annullamento del matrimonio si aggirano fra i due e i tre anni e variano da tribunale a tribunale. Di solito il primo grado dura circa due anni mentre il grado di appello si conclude in circa sei mesi/un anno.
Il terzo grado è solo eventuale e interviene nel caso le prime due sentenze siano difformi tra loro.
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