Dalla Cambogia Angelina Jolie si apre per la prima volta sulla fine del suo matrimonio con Brad Pitt: "Siamo una famiglia e lo saremo sempre".
Dalla Cambogia Angelina Jolie si apre per la prima volta sulla fine del suo matrimonio con Brad Pitt: "Siamo una famiglia e lo saremo sempre".Dopo cinque mesi dal divorzio con Brad Pitt, Angelina Jolie rompe il silenzio. Dalla Cambogia, dov'è volata ai suoi sei figli per presentare il film "First they killed my father", l'attrice 41enne ha rilasciato le prime dichiarazioni dopo la fine del suo matrimonio in un'intervista esclusiva alla Bbc.
"Non voglio parlarne molto, ma posso dire che è stato un periodo molto difficile - ha confidato l'attrice - ma noi siamo e saremo sempre una famiglia. Supereremo questo momento e speriamo di essere una famiglia più forte per questo".
Con la consueta discrezione ed eleganza l'attrice ha affrontato la sua prima uscita pubblica dopo il divorzio con il sorriso sulle labbra, circondata dai suoi sei figli: Maddox (15 anni), Pax (13 anni), Zahara (11 anni), Shiloh (10 anni) e i gemelli Knox e Vivienne (8 anni), questi ultimi tre avuti con Pitt.
"Io e la mia famiglia abbiamo sempre dovuto superare momenti difficili - ha aggiunto Jolie, commossa - mi sono sempre concentrata sui miei figli, i nostri figli. Sto affrontando tutto e cerco un modo per andare avanti che ci renda più uniti, più forti".
Dopo il divorzio vivere alla giornata è il modo in cui Angelina Jolie affronta la sua vita. "In genere mi sveglio pensando a chi porterà fuori il cane, chi preparerà i pancake e se i ragazzi si sono lavati i denti".
Nel futuro si augura di poter andare a trovare i suoi figli "sperando che siano felici e che facciano cose interessanti. Tutto quello che faccio spero che rappresenti qualcosa per loro. E spero di averr insegnato loro qualcosa, di aver fatto capire quanto valgono e di aver trasmesso il modo in cui dovrebbero vedere il mondo, non attraverso la lente di Hollywood o di certi tipi di vita. Mi auguro di aver mostrato loro un mondo in cui possano preoccuparsi delle persone che lo popolano".
"First they killed my father" racconta la storia di Loung Ung, orfana cambogiana che all'età di cinque anni, durante la tirannia dei Khmer Rossi, nella metà degli anni Settanta, fu separata dai fratelli e mandata nei campi di addestramento per bambini soldato. Il film sarà su Netflix a partire dal prossimo mese.
Foto Olycom