Quando una storia finisce può capitare che nasca un velo di rancore nei confronti del proprio ex compagno. Vediamo come superarlo al meglio.
Quando una storia finisce può capitare che nasca un velo di rancore nei confronti del proprio ex compagno. Vediamo come superarlo al meglio.La fine di un amore può portare a diverse conseguenze e alla nascita di diverse sensazioni ed emozioni. Una problematica comune è il rancore che si può provare nei confronti del proprio ex compagno: scopriamo insieme come analizzarlo e superarlo al meglio.
Il rancore è un sentimento amaro, spesso una vera ossessione, che mette chi lo prova nei panni di una vittima.
Il rancore è un sentimento o meglio un ri-sentimento che si viene a creare quando ci si sente vittima di una situazione, di una persona. Si sviluppa facilmente in persone che hanno subito un tradimento, un'offesa molto grande, episodi di violenza psicologica o semplicemente una storia d'amore conclusa male.
La nascita del rancore è da considerarsi normale se si rivela a breve durata: quando questo sentimento tende a durare a lungo è bene agire per sconfiggerlo. Ecco come:
- Non perdete tempo a rimuginare: ciò che è stato è stato, il passato non deve influenzare negativamente il presente ma solo agire come monito, come insegnamento
- Analizzate i motivi che vi hanno portato ad avvertire questo sentimento negativo nei confronti di quella persona. Metteteli per iscritto: leggerli "da fuori" come pensieri trasferiti su un foglio può aiutare ad analizzarli meglio, dando loro un'importanza diversa
- Ce l'avete con lui o con voi stesse? Questo è un punto da chiarire: molte persone dopo aver subito abusi o situazione negative come un tradimento ripetuto, possono accusare se stesse e pertanto provare un rancore profondo riferito anche al proprio comportamento.
Non si può tornare indietro modificando ciò che è stato ma si può andare avanti consci di aver imparato cosa è giusto e cosa non lo è: siate forti delle esperienze passate e riacquistate fiducia in voi stesse
- Parlatene con un'amica fidata: aprirsi e discutere di questa "rabbia repressa" può aiutare a smaltirla. Come per ogni stato di nervosismo serve una valvola che lo sfoghi al meglio
- Non date importanza a quella persona: si dice che la migliore arma sia l'indifferenza e per combattere questa situazione è un ingrediente necessario. Imparate quindi a ignorare ed evitare la persona in questione, e il rancore si attenuerà
Nei casi in cui questa problematica non accenni a svanire, chiedete l'aiuto di uno specialista: anche un buono psicoterapeuta può essere l'ideale per fare una chiacchierata costruttiva, utile a combattere e a debellare una volta per tutte questo brutto sentimento.
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