L'infertilità e alcune problemi ormonali possono ostacolare il desiderio di avere un figlio. Ecco cosa sapere se non si rimane incinta
L'infertilità e alcune problemi ormonali possono ostacolare il desiderio di avere un figlio. Ecco cosa sapere se non si rimane incintaConcepire un figlio può non essere immediato nonostante rapporti non protetti. Spesso non riuscire a rimanere incita può essere il segnale di alcune problematiche legate a vari fattori. Scopriamo alcune di queste possibili cause e i consigli su come comportarsi
Come abbiamo descritto in una guida precedente su come rimanere incinta più facilmente, è necessario portare pazienza e non avere fretta.
E’ importante anche fare l’amore nei periodi giusti: il periodo più fecondo per una donna con un ciclo regolare si concentra tra il quarto e il quindicesimo giorno dopo le mestruazioni.
Il primo consiglio è non smettere di provare e avere pazienza
In alcuni casi l’ovulazione può avvenire anche tra il decimo e il diciottesimo giorno del ciclo mestruale.
- Per non avere dubbi suquando avviene o è avvenuta l’ovulazione si può misurare la temperatura al mattino, anche con l’aiuto di appositi test che sono in commercio.
L’ovulazione, quindi, può avvenire in giorni diversi ma anche non verificarsi affatto. Nel caso no avvenga l’ovulazione o sia molto irregolare, il ginecologo può prescrivere delle analisi del sangue per individuare eventuali cause.
- Se un componente della famiglia ha o ha avuto problemi di sterilità, sarebbe il caso di fare un controllo sia per l’uomo che per la donna.
Ad ostacolare un’eventuale gravidanza possono esserci anche alcune infezioni ginecologiche come ad esempio la Chlamydia che presenta sintomi difficili da percepire. Questa può provocare un’infezione alle Tube di Falloppio che possono ostruirsi e impedire la fecondazione.
- Si consiglia pertanto, di effettuare almeno una volta all’anno una visita ginecologica per individuare per tempo ogni possibile causa.
Il malfunzionamento delle ovaie può essere causato anche da
- Insufficienza ormonale (anomalia spesso trattata con cure semplici come l’assunzione di farmaci)
- Cisti (le cisti alle ovaie sono molto comuni e si individuano con una semplice radiografia) in questi casi è bene verificare possibili cambiamenti di posizione o grandezza. Le cisti si possono asportare ma possono causare maggiori problemi se sono presenti nell’utero
- Le cisti nell’utero ostacolano l’insediamento dell’embrione così come l’endometriosi (parti di mucosa in aree inappropriate)
Anche l’utero stesso può presentare delle malformazioni.
- Per individuare questi tipi di cause, gli esami da fare sono l’isteroscopia (un sondino nella cavità uterina) o la video-laparo-chirurgia
Nel caso di problemi non gravi, il ginecologo prescriverà una cura farmaceutica. In altri casi un intervento chirurgico può essere la soluzione migliore.
La fecondazione assistita può essere un’altra alternativa.
- Uno dei primi esami che la coppia può effettuare è lo spermiogramma che analizza la qualità degli spermatozoi. Ebbene chiedere un consulto se la coppia prova ad avere un figlio da circa un anno senza riuscirci.
- La sterilità maschile è in continuo aumento; bisogna prendere in considerazione l’ipotesi che il problema dipenda dall’uomo. Leggete la guida come prevenire l'infertilità maschile