Mai sentita l’espressione “single, ma felici”? Può essere vera, anche sei hai 30 anni.
Mai sentita l’espressione “single, ma felici”? Può essere vera, anche sei hai 30 anni.Nella testa dei nostri genitori, la vita da single a 30 anni è davvero la peggior cosa che potesse capitarci. Forse ancora peggio del perdere il lavoro o di non avere mai pensato all’ipotesi di fare un mutuo e comprare una casa.
Spesso per gli uomini single è più semplice non essere considerati dei falliti a una certa età; per le donne, a livello, sociale, diventa davvero una gatta da pelare.
Per vivere bene da single basta prima di tutto smettere di ascoltare ciò che pensa il resto del mondo e poi partire per il viaggio più bello: quello alla scoperta di se stessi.
Single a 30 anni: forza e coraggio
Ci sono così tanti motivi per i quali non bisogna abbattersi nel caso in cui ci si dovesse ritrovare da soli a 30 anni che ci si potrebbe anche scrivere un libro.
Se ci pensate, è proprio questa l’età nella quale si raggiunge il massimo dell’indipendenza economica, ci si può gestire in autonomia e prenderci gusto a essere gli artefici delle proprie scelte, sotto ogni punto di vista.
Foto: lzflzf © 123RF.com
Oltre alla mera gestione economica, la singletudine porta con sé altri vantaggi: la possibilità di poter gestire il tempo a proprio piacimento, senza dover rendere conto a nessuno, di organizzare viaggi, di stare con le amiche, di stare anche solo con se stesse quando se ne sente il bisogno.
Amore a 40 anni: mai dire mai
Single a una certa età non significa dover rinunciare per sempre ai propri sogni e all’idea di poter avere un compagno di viaggio: per trovare l’amore quello che non bisogna fare è forzare le cose.
Lo sanno tutti che l’amore arriva sempre quando meno te l’aspetti e se tu sarai nel tuo abito migliore, ovvero single ma felice, l’incontro sarà di quelli che lasciano il segno e ti cambiano la vita.
Foto apertura: ambrozinio © 123RF.com