La diversità fra uomini e donne non riguarda solo l’aspetto fisico: quante volte ci ritroviamo a parlare con le amiche di quello che lui proprio non capisce?
La diversità fra uomini e donne non riguarda solo l’aspetto fisico: quante volte ci ritroviamo a parlare con le amiche di quello che lui proprio non capisce?Una donna pubblica il video di una canzone su Facebook. Sceglie con cura il copy, prendendo la frase della canzone che più rappresenta la sua condizione. Aspetta una reazione. Non si tratta di una mera condivisione, non fidatevi. E, il più delle volte, la canzone fa pure male ai timpani. Una donna vede quel video, legge la frase. Capisce. O cerca di farlo, di cogliere il riferimento. Un uomo lo vede e al massimo commenta con un “Bel pezzo, grande riff”. Nessuna connessione cerebrale rispetto al fatto che quel brano potrebbe essere una frecciatina verso una delle sue malefatte.
Le donne e gli uomini ragionano in modo diverso. Ci sono sfumature che l’uomo non è abituato a vedere. È come la storia dei colori. Per la donna ne esistono un’infinità. L’uomo ne conosce 5 o 6 “Sono indecisa fra il vestito malva e quello ecru. Tu che ne pensi, caro?”. “Non mi piace né il rosa né il giallo. Penso che ti aspetterò fuori dal negozio. Vado a fumare”.
Donne Vs uomini: fra aspettative disattese e incomunicabilità dilagante
Siano due generi che pensano in modo differente, dunque. Non si tratta di mancanze o gradi di intelligenza superiori nell’uomo o nella donna, ma semplicemente di pensieri che si formano e si espandono in maniere che naturalmente non corrispondono a quella del sesso opposto. In genere, le incomprensioni nascono dalle aspettative che ci si creano nei confronti dell’altro.
Per esempio, le donne hanno il bisogno di contatto costante con l’uomo che amano, perché vogliono sentirsi cercate, desiderano affetto e attenzioni. L’uomo medio – salve le dovute eccezioni e il periodo del corteggiamento – non si farà mai sentire con la stessa frequenza e intensità. Ma questo suo modo di fare non rappresenta una mancanza di interesse nei confronti di chi ama. Si tratta, semplicemente, di un diverso modo di fare, che bisogna imparare a conoscere… e ad accettare.
Io, tu e gli amici del calcetto
Stesso discorso vale per la questione amici: spesso le donne si aspettano che gli uomini debbano abbandonare tutti gli amici per dimostrare che lei e solo lei è al primo posto nella sua vita. Invece, non dovrebbe essere così. Spesso sono proprio gli amici a permettere agli uomini di respirare e di non tradire con la prima ragazza giovane e avvenente che si presenta fra le mani. La donna, invece, quando si fidanza spesso molla le amiche senza che lui glielo chieda. Per poi ritrovarsi a piangere davanti a una serie TV, da sola, quando la relazione va alla deriva.
Quello che bisogna fare è imparare a mollare la presa. Capire che se il modo di pensare dell’altro, del nostro uomo, è diverso dal nostro non c’è paletto o regola che tenga. L’accettazione è il primo passo per vivere bene una relazione. La consapevolezza, in tutte le circostanze che si verificheranno, che ci saranno occasioni nelle quali non ci si riuscirà a capire è il primo passo per andare oltre al fatto che gli uomini siano marziani e le donne venusiane e dare il via a una storia d’amore più serena. “Amore, ho comprato il dizionario dei colori. Ti va di sfogliarlo insieme?”. “Okay, dai. Spengo la sigaretta”.
Foto apertura: Iurii Sokolov © 123RF.com