Sei in ufficio da un po' e all'improvviso arriva una proposta indecente dal tuo capo: qualche consiglio su come reagire.
Sei in ufficio da un po' e all'improvviso arriva una proposta indecente dal tuo capo: qualche consiglio su come reagire.Oltre che per le battute sessiste che riceviamo ogni giorno, il posto di lavoro può rivelarsi un luogo difficile per una donna: questo perché prima o poi può succedere che il capo di turno faccia una proposta indecente. Come reagire quando ci si trova in una situazione del genere? Cerchiamo di capirlo insieme.
Proposta indecente: quando il tuo capo ci prova
Prima di tutto, non credete si tratti di uno scenario così inconsueto. Anzi, possiamo definirlo proprio un classico degli uffici: non capita unicamente alle stagiste giovani e carine, sfruttate per una manciata di mesi. Succede anche alle dipendenti. Persino dopo anni di vita di ufficio. A un certo punto, il capo approfitta della sua posizione di potere per ottenere qualcosa. Si parte, in genere, da semplici apprezzamenti sull’aspetto o le qualità, per poi arrivare a vere e proprie avances.
Gestire una proposta indecente non è sicuramente cosa semplice. Il primo pensiero che sfiora ogni donna è che, rifiutando la proposta, si rischi seriamente di perdere il proprio lavoro. Questa situazione provoca disagio, malessere fisico e mentale, difficoltà nel continuare a gestire con tranquillità le mansioni giornaliere. Rimanere impassibili di fronte a questo tipo di atteggiamento da parte di un superiore, non aiuta a superalo. Spesso si finisce, involontariamente, con l’incentivarlo. A volte accede anche che l’espansività di una donna sia interpretata dall’uomo come disponibilità: questo provoca tutta una serie di fraintendimenti, con risvolti imprevedibili e molto spiacevoli. Che tipo di approccio bisognerebbe avere, dunque?
Proposta indecente in ufficio: come reagire
Fare delle avances alle dipendenti sfruttando la propria posizione di superiorità gerarchica è reato. Quindi, se ti succede, non devi aver paura perché la legge è dalla tua. Quando gli approcci e le gentilezze del capo diventano insistenti e fastidiosi, prova a reagire in questo modo:
- Cerca di bloccare il tutto sul nascere. Se ti rendi conto che la sua presenza è diventata troppo “appiccicosa”, costruisci un muro per difenderti, soprattutto se sei giovane e sei arrivata in un luogo di lavoro da poco tempo. Se hai il timore di rispondere in modo diretto ai suoi tentativi “molesti”, inizia a divagare in sua presenza, raccontando aneddoti del tipo “Hai saputo di quel capo che ha perso il lavoro perché ci provava con una dipendente?”. Cerca di non essere troppo minacciosa, ma di lasciare intendere dove vuoi arrivare
- Per togliergli dalla testa qualsiasi pensiero fuorviante, potresti parlare di continuo del tuo ragazzo/marito, per fargli capire che nella tua vita c’è una presenza maschile e che deve lasciarti in pace. Oppure, fingi di essere lesbica.
- Se la situazione dovesse davvero complicarsi, trova il coraggio di denunciare quello che sta accadendo. Agli altri colleghi, ma soprattutto alle autorità. Nel caso in cui avessi paura di non essere creduta ed essere accusata di aver provocato tu questa pasticcio, mettilo con le spalle al muro. Come? Fai in modo che arrivi a farti la proposta indecente in forma scritta. Tutto ciò che è scritto, infatti, rimane e può essere usato come prova per dimostrare che non sei tu l'artefice di ciò che sta succedendo.