Vale per chi è in coppia e per le single: non dimentichiamoci mai di trascurare la nostra essenza.
Vale per chi è in coppia e per le single: non dimentichiamoci mai di trascurare la nostra essenza.Dall’8 marzo del 1909 si festeggia la Festa della Donna. C’è chi sbandiera una verve femminista, sostenendo che non ci sia motivo di festeggiare un “qualcosa” che dovrebbe avere risalto tutto l’anno. Dall’altro lato, c’è chi pretende dal fidanzato mimose a palate, confondendo l’8 marzo con la Festa di San Valentino.
C’è, poi, chi tratta questo giorno come uno spazio importante per riflettere sull’essenza femminile e sull’importanza di essere, e sentirsi, donna: in generale e con il partner.
In una società dove tutto è “inscatolato”, siamo abituate a essere considerate - e a considerarci - prima “altro", e poi donne. Tanto che, a volte, finiamo noi stesse a identificarci con l’etichetta di un ruolo professionale, o di uno status sentimentale, prima del “resto”.
Allora siamo manager, psicologhe, casalinghe, avvocatesse, insegnanti di danza. Madri, mogli, amiche, figlie. O, ancora, “zitelle in carriera”, “donne felicemente sposate”, “partner più o meno soddisfatte”. E soltanto dopo siamo "donne".
Troppo spesso permettiamo alla nostra professione e alla nostra condizione sentimentale di dirci chi siamo e come dovremmo sentirci. Ma la nostra essenza precede tutto questo: è ben altro e si tratta di qualcosa di più profondo e sottile, che riguarda i nostri tratti caratteristici. Quelli che accomunano tutte le donne e che ognuna sviluppa, poi, in base alla propria storia e al proprio vissuto. Sono l’intuito, la sensualità, l’intelligenza emotiva, la forza incredibile che tiriamo fuori quando chi amiamo ha bisogno di noi. E, ancora, sono lo spirito protettivo, la testardaggine, la potenza e la grazia, la sensibilità e la lucidità, il coraggio e la combattività.
Prima di sentirci mogli, brave partner, single "alla ricerca”, donne più o meno in carriera, dovremmo ricordarci di essere Donne. E di meritare di trattarci - e farci trattare - come tali.
Vale per chi è in coppia e per chi è single: l’essenza femminile va coltivata. Non permettiamo a nessuno di trasformarci in chi non siamo, né di farci dimenticare un lato importante di noi. Una donna può essere “tutto” insieme: è la complessità che diventa semplice di fronte a chi sa amarla. Ogni volta che ti accorgi che qualcuno non ti sta valorizzando, chiediti quanto non ti sta valorizzando tu. E restituisciti il valore che meriti.
Siamo Donne, poi tutto il resto. Auguri!
Foto @ marco iacobucci | Fotolia.com
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